Saldi e truffe. Di questi periodi, in Italia, le due cose possono letteralmente andare a braccetto. Occorre sempre la massima attenzione.
Il momento attuale è di quelli molto particolari per quel che riguarda una serie di dinamiche che puntualmente di questi tempi prendono ad attivarsi. L’ambito è spesso assolutamente rischioso, capace di approfittare, nel vero senso della parola della buona fede dei cittadini. Il contesto di riferimento è quello che proprio di questi giorni riguarda l’acquisto di capi d’abbigliamento e non solo. I saldi e tutte le situazioni che nascono e si nascondono dietro di essi.
Il tutto nasce, cosi come anticipato dal fenomeno del momento, il saldo. Le prime settimane dell’anno sono tutte dedicate a questa specifica operazione che porta praticamente ogni tipo di marchio presente sul mercato, nella maggior parte dei casi il riferimento principale è al settore dell’abbigliamento, a proporre prezzi fortemente ribassati. L’allerta, per i consumatori stessi è da giustificare proprio nella gestione di certe pratiche da parte degli stessi commercianti o dei responsabili dei grandi store.
Saldi in Italia, attenzione alle ‘truffe’: cosa succede nel dettaglio
I numeri ci dicono, stando a quelle che sono le ultime analisi in merito, che un italiano su due, di questi tempi fa acquisti a prezzi scontati, approfittando, quindi, dei saldi già citati. La spesa media per ogni famiglia può arrivare a circa 300 euro. La convenienza, nel momento in cui si cerca nel migliore dei modi la reale offerta, esiste per davvero, ma in molti casi, la fregatura, cosi come si dice, è davvero dietro l’angolo. I trucchi utilizzati dai venditori sono davvero tanti, ma altrettanto numerosi sono i consigli che spesso vengono offerti ai consumatori per evitare delle vere e proprie truffe.
Una delle pratiche più diffuse, per esempio, è quella di attirare clienti all’interno dei negozi con cartelloni posti invece all’esterno che illustrano saldi notevolissimi su specifici capi. Il problema nasce quando ci si accorge che quei capi spesso sono fuori stagione o addirittura di scarsissima qualità. Il consumatore ha dalla sua una serie di indicazioni di cui fare tesoro. Considerare, per esempio, la differenza di prezzo reale tra un prodotto che magari si vuole acquistare, prima e dopo i periodo dei saldi, per comprendere se in effetti lo sconto è importante come descritto.
Controllare, per esempio che i prodotti esposti in vetrina siano gli stessi di quelli poi proposti all’interno. Verificare, sempre, la presenza del prezzo iniziale sul relativo cartellino, prima dello sconto. Confrontare tra loro le varie offerte. Conservare, sempre lo scontrino fiscale per ogni evenienza. Accertarsi del fatto che l’adesivo “bancomat” posto all’esterno del negozio offra davvero la possibilità di pagare in quel modo. In ogni caso, occorre sempre la massima attenzione.