Partita Iva giovani: cos’è e come funziona. Ti spieghiamo nel dettaglio che cosa si intende e quali sono le facilitazioni previste
Quando si parla di partita Iva si inizia sempre a tremare perché in Itaia, si sa, le tasse da pagare sono sempre tante. È questo quello che frena soprattutto i giovani ad intraprendere una nuova attività, che sia la libera professione come freelance o collaboratore o l’apertura di una ditta. C’è da dire, però che in pochi sanno che per il 2024 ci sono diverse facilitazioni dal punto di vista ficale che vanno ad aiutare i giovani nell’intraprendere un percorso con partita Iva. Una strategia efficace che presenta diversi vantaggi. Vediamo bene nel dettaglio di cosa si tratta.
Dubbi, incertezze e resistenze da parte dei giovani per l’apertura della partita Iva? Un passaggio obbligato se si vuole intraprendere l’attività autonoma o aprire un’azienda. L’opzione della prestazione occasionale che inizialmente viene sperimentata da molti è sicuramente conveniente ma non è adatta per un’occupazione che viene svolta in maniera regolare e continua e che è legata al non superamento della soglia dei 5 mila euro di guadagni l’anno.
Ecco allora che l’apertura della partita Iva per i giovani che vogliono lavorare seriamente diventa un passaggio importante ed essenziale quando l’attività valica i confini di sporadicità. C’è da sapere che in questi casi ci sono diverse facilitazioni che vanno ad alleggerire il carico fiscale e contributivo considerando che in base al settore di appartenenza, settore per settore, ci sono facilitazioni diverse per i professionisti. Scopriamo maggiori specifiche.
I giovani che aprono una partita Iva devono tenere presente che per i primi cinque anni di attività devono applicare un’imposta sostitutiva fissa del 5% sull’ammontare imponibile che diventa del 15% dal quinto anno in poi, rispettando specifici requisiti. A queste facilitazioni previste dal regime forfettario, perché è questo quello di cui stiamo parlando, pensato proprio per aiutare i giovani che si vogliono avviare con una attività, ci sono le agevolazioni supplementari che sono previste dalle casse e dagli enti previdenziali privati a cui si può aderire in base alla professione. Quando si parla di partita Iva giovani si fa riferimento al regime forfettario, una scelta fiscale da prendere in considerazione valutando pro e contro. Certamente gli oneri sono sicuramente più bassi rispetto ad altri regimi che prevedono un minimo dei 23% sulle entrate e per un nuovo inizio non sono sicuramente convenienti.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…