Tutti coloro che sono utenti abituali del portale NoiPA adesso dovranno fare i conti con un cambiamento: ecco come si entrerà da giugno 2024.
Il portale di NoiPA è noto ai più. Per chi non lo sapesse, è l’applicativo che viene offerto dal Ministero dell’Economia e della Finanza ai dipendenti della pubblica amministrazione. Scuola, forze dell’ordine ed anche alcune Aziende Ospedaliere. Tutti gli stipendi per queste persone, e quindi i relativi cedolini, vengono elaborati e caricati ad inizio mese, di mese in mese, su questa piattaforma. Al netto di qualche periodo in cui funziona male o smette di funzionare in senso assoluto, è molto facile da usare e non ci sono particolari criticità da segnalare, Non a caso, infatti, sta avendo una diffusione sempre maggiore.
Chiaramente, essendo uno strumento di fatto governativo, esso si adegua sempre, in maniera costante, a quelle che sono le direttive del Governo. Tanto per quel che concerne la privacy quanto per quello che è previsto in termini di sicurezza. In internet e non solo. In tal senso, a partire da giugno del corrente anno, quindi nel mese in questione, arriverà una svolta epocale relativa alle modalità con le quali si potrà effettuare l’accesso. Andiamo a vedere, al fine di rendere coscienti di questo cambiamento i nostri lettori, in che cosa consiste in maniera dettagliata.
Lo scorso gennaio praticamente tutti i dipendenti pubblici si sono accorti che su NoiPA c’era qualcosa che non andava. Il sito, infatti, è stato vittima di un attacco hacker che lo ha messo fuori servizio a lungo. Un disservizio davvero importante che ha richiesto tempo, come detto, per riportare le cose in ordine. Proprio per ovviare a questa problematica emersa, adesso cambiano in maniera significativa le modalità di accesso. Dopo la notizia relativa agli arretrati comparsi su NoiPA per alcuni cittadini, arrivano adesso altre informazioni importanti.
Il cambiamento arriverà a partire dal 17 giugno. Chi effettua l’accesso dal portale web, potrà entrare nella sua area riservata solo ed esclusivamente con questi tre strumenti di accesso: lo SPID, la CIE, vale a dire la Carta di Identità Elettronica, e la CNS, la Carta Nazionale dei servizi. Diverso il discorso per chi prova entrare dall’app, dal momento che avrà a disposizione solo SPID e CIE. Ecco invece nel dettaglio una guida su come si legge il cedolino NoiPA.
Non si potrà, dunque, più effettuare l’accesso usando il codice fiscale e la password scelta, così come scomparirà anche l’opzione rappresentata dal codice OTP inviato tramite messaggio sul proprio smartphone. Gli studi effettuati dai tecnici sul portale in questione ha evidenziato come questo abbia una grande tenuta con un sistema di autenticazione forte, mentre viene meno con quelli di autenticazione debole, come quelli strutturati, per l’appunto, con username e password ed affini.
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