Sul sito di Poste Italiane è apparsa la data ufficiale per poter ritirare l’assegno di inclusione per l’anno 2024
Il Governo Italiano tenta di lottare con efficacia quella fascia di povertà che in alcune zone del nostro paese affligge tante famiglie con all’interno anche persone disabili. Con la definitiva eliminazione del reddito di cittadinanza che ha creato anche tante polemiche tra i diversi partiti, si potranno effettuare ancora domande per l’assegno di inclusione.
Questo nuovo aiuto da parte dello Stato è entrato in vigore dallo scorso 1° gennaio e sul sito ufficiale di Poste Italiane è apparsa anche la data per poter ritirare la carta.
Data ufficiale dell’assegno di inclusione
La data ufficiale per poter ritirare la propria carta di inclusione è il prossimo 26 gennaio, esso è un sostegno economico diretto ai nuclei familiari in cui ci sia almeno un componente minore, disabile o over-60, che dal primo gennaio di quest’anno ha mandato in soffitta il Reddito di cittadinanza.
L’assegno sarà garantito almeno per un periodo di tempo di 18 mesi e prevede una somma di denaro non inferiore a 490 euro mensili per nuclei familiari con all’interno individui “disabili” o considerati fragili. Dal mese di settembre, invece ce un ulteriore assegno con una cifra leggermente inferiore, pari a 350 euro per un tempo equivalente a 12 mesi.
Requisiti per ottenere assegno di inclusione
In Italia sono già state effettuate oltre mezzo milione di richieste per l’assegno di inclusione per lottare la povertà che cresce specialmente nelle regioni meridionali.
Campania al primo posto con 26,7% di domande, seguita dalla Sicilia; seguono Puglia e Calabria. Ma anche al nord come in Lombardia, regione considerata tra le più ricche d’Italia. Per ottenere i requisiti bisogna rispettare dei dettagli:
Ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 9.360 euro, che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- con disabilità;
- minorenne;
- con almeno 60 anni di età;
- in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla Pubblica Amministrazione.
Importante sapere che se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, o da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui. Inoltre c’è anche un’integrazione al reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione concessa in locazione con contratto regolarmente registrato, quota B, il cui importo, ove spettante, è individuato sulla base delle informazioni rilevabili dall’ISEE, in corso di validità fino a un massimo di 3.360 euro.