Se sei a rischio pignoramento, la prima cosa da controllare è il conto corrente, se fai così non troveranno i tuoi soldi, ma…
Se pensi che il tuo corrente sia a rischio pignoramento perché i tuoi debiti non sono stati saldati, esistono degli escamotage perché nessuno possa toccare i tuoi soldi, ma… Sì, c’è un ma ed è importantissimo. Il modo migliore per sfuggire al pignoramento del conto corrente sarebbe saldare il debito chiedendo le dovute rateizzazioni spalmate nel tempo. Sfuggire al pignoramento oggi, non vuol dire essere salvi per sempre, perché prima o poi l’Agenzia delle Entrate troverà un modo per arrivare al debitore.
La premessa era doverosa anche se non c’è nulla di illegale in quello che stiamo per dirvi riguardo i vostri soldi. Premessa doverosa perché una vita passata a nascondersi dai propri debiti non è la vita migliore che ci si possa augurare, sarà sicuramente causa di stress e preoccupazioni. Se però i tuoi problemi sono soltanto momentanei e prima o poi sei intenzionato a ripagare i tuoi creditori, allora esistono i modi per nascondere i tuoi soldi fino a raggiungere momenti migliori.
Il conto corrente è a rischio pignoramento? In questo modo nessuno potrà toccare i tuoi soldi
Se senti ‘odore’ di pignoramento del tuo conto corrente, puoi mettere al sicuro i tuoi soldi fino a quando non avrai la reale possibilità di sistemarti chiudendo i debiti che hai con i tuoi creditori, vuoi che siano privati, oppure fiscali. Puoi letteralmente svuotare il conto corrente. Come fare? Per iniziare puoi prelevare il più possibile, tenendo conto che più di 10.000 euro al mese alcune banche non lo permettono e si corre il rischio di essere segnalati con l’accusa di riciclaggio. I contanti prelevati puoi tenerli in una cassetta di sicurezza della stessa banca, lì il pignoramento non può arrivare.
Un secondo modo per svuotare il conto corrente consiste nel farsi rilasciare dalla banca assegni circolari intestati a se stessi o a terzi, in questo modo il contante non risulta più sul conto ma di fatto lo hai in mano tu con l’assegno. I circolari hanno una durata di 3 anni, oltre i quali i contanti tornano ad essere depositati sul conto corrente. Terzo modo per svuotare il conto consiste in un bonifico a terzi anche se è c’è il rischio di accertamenti fiscali per il beneficiario che in qualche modo dovrà giustificare l’arrivo improvviso di tali somme.
E per finire si può cointestare il conto anche se in questo modo il pignoramento può comunque essere fatto sulla parte del debitore, al 50%. Salvi metà somma per capirci. Questi i modi del tutto legali per svuotare un conto corrente se a rischio pignoramento. Anche se, lo ribadiamo, fuggire per sempre non è mai la strada migliore per uscire dai guai.