Pasqua è ormai alle porte, nei supermercati e nei negozi se ne respira l’aria già da qualche settimana. Non parliamo solo di uova di cioccolato e colombe esposte sugli scaffali, ma anche dei prezzi che risentono della festività imminente.
Non solo le uova o i biglietti aerei sembrano essere inaccessibili in vista di Pasqua: sono diversi i prodotti o servizi che hanno subito un aumento a dismisura a causa dell’imminente festività. Dai trasporti ai musei, la situazione è più complessa di quel che sembra.
Pasqua 2024 è ormai vicinissima e gli italiani ne stanno subendo le ingiuste conseguenze. La prima stangata che viene all’occhio è senza dubbio quella delle uova di cioccolato: a causa della scarsità di cacao nel mondo, i prezzi sono schizzati alle stelle. Oggi, circa il 70-75% delle fave di cacao utilizzate nella lavorazione del cioccolato vengono dall’Africa Occidentale. Tuttavia, condizioni meteo avverse hanno causato danni alla produzione: la scarsità del prodotto ha avuto come conseguenza un costo più alto. Ma le uova di Pasqua non sono di certo l’unico prodotto “vittima” degli aumenti pasquali: vediamo cos’altro ha subito una variazione di prezzo.
Piange senza dubbio il carrello della spesa. Secondo la stima di Assoutenti, il costo degli alimenti è salito del +4% rispetto allo scorso anno. Tra i prodotti che hanno subito il maggior rialzo, abbiamo l’olio d’oliva con un +46,2%, la frutta fresca con un +11,1%, le patate con un +14,9%. Anche i salumi sono più cari del 3,8%.
Ancora, è senza dubbio esagerato il prezzo dei biglietti aerei per le vacanze di Pasqua: per le destinazioni europee, il costo dei viaggi è aumentato nel +5,7%, che diventa +13,1% in caso di voli nazionali. Solamente la Regione Sicilia può tirare un sospiro di sollievo, grazie alle agevolazioni regionali che prevedono dal 25 al 50% di sconto per i meno abbienti.
Non sono da meno i viaggi in treno. Sulla base dell’analisi condotta da Federconsumatori, possiamo renderci conto di un aumento sui prezzi dei biglietti che va dal +5,9% al +20%. Per quanto riguarda benzina e diesel, ancora non si registrano variazioni ma si teme un incremento a causa dei grandi spostamenti in auto previsti per le vacanze. Si pensi al +3% registrato lo scorso anno. Anche gli alberghi non restano esclusi dalla lista dei prodotti e servizi che subiscono un rincaro nei pressi delle festività: i prezzi delle strutture ricettive salgono del +6,9%, quello dei b&b, delle case vacanze e degli appartamenti con affitto breve sale del +9,1%. Ancora, sia musei che ristoranti registrano un aumento dei prezzi del +3,9%. Secondo una stima condotta da Assoutenti, la totalità dei ristoranti raccoglierà 430 milioni di euro per il pranzo di Pasqua.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…