Tra gli incentivi promossi dallo Stato anche il bonus psicologo. Non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono i tempi di erogazione.
Il bonus psicologo è una forma di contributo per il pagamento delle sedute di psicoterapia presso psicologi iscritti regolarmente all’albo professionale. Un incentivo che è stato molto apprezzato e che, notizia di pochi giorni fa, sarà confermato anche per l’anno 2024. Ma quali sono precisamente i tempi di erogazione? Per fortuna arrivano notizie che consentono di farsi un’idea molto più precisa.
Accedere a questa iniziativa è molto semplice. Non bisogna far altro che entrare con il proprio profilo personale sul sito ufficiale dell’Inps, cercare nella sezione ad hoc il professionista che ha aderito a questa iniziativa e scegliere di effettuare con lui le sedute di psicoterapia. Allo stesso modo il professionista deve prenotare oppure convalidare la seduta, inserendo il codice fiscale del richiedente. In questo modo avrà diritto al rimborso in maniera automatica dei 50 € a seduta. Tuttavia l’erogazione non è immediata ma bisogna aspettare i tempi.
Tuttavia è bene specificare che i rimborsi per il bonus psicologo 2023 ancora devono arrivare. Le notizie delle ultime ore parlano della fine dell’anno come periodo ultimo per avere le il rimborso delle sedute di psicoterapia, avvenute tra il 2022 e il 2023. Le singole sedute prevedono un contributo di circa 50 € per il pagamento della prestazione.
Facendo un rapido calcolo, quindi, potete pensare che i tempi medi di attesa, per elargire questo tipo di contributo, sono circa un anno. Quindi è facile pensare che, per il contributo del 2024, le somme saranno erogate nel 2025. Ovviamente delle somme sono molto diverse in base all’isee che il richiedente ha.
Si passa da un massimo di 1.500 €, per chi ha un isee inferiore a 15.000 € fino ad arrivare a un minimo di 500 €, per chi ha un isee compreso tra i 30.000 e i 50.000 €. Per il 2024 non si possono ancora effettuare le domande ma si resta in attesa di una circolare che descriva i metodi e soprattutto le tempistiche per poter accedere a questo contributo. La circolare dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e fugherà molti dubbi su come richiedere questo contributo che ha già riscosso molto successo nell’anno precedente.
Si può prevedere che le domande possano partire intorno alla metà di marzo, in modo da avere una graduatoria degli aventi diritti per l’estate, in particolar modo tra luglio ed agosto. Se vengono confermati questi tempi, i primi rimborsi si avranno solo alla fine dell’anno 2025.
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