ADI, non tutte le spese possono essere sostenute con questo sussidio. Scopri la lista delle azioni vietate per evitare cattive sorprese.
L’assegno di inclusione è quel sussidio che ha sostituito di fatto il reddito di cittadinanza. Un’azione che ha dato nuova luce alle famiglie italiane nel 2024 quando, venendo meno il RdC, ha permesso comunque agli italiani in stato di difficoltà economica di poter avere una somma. Un contributo mensile tale da poter provvedere alle spese essenziali. Lo scopo dell’ADI quindi è quella di garantire un minimo ai cittadini, ciò significa che anche per quanto concerne le spese, non tutto può essere comprato.
Chiaramente quello dettato dalla necessità non trova alcun limite. Il mese di aprile ormai sta quasi giungendo alla fine, è stato già pagato l’assegno di inclusione e quindi le famiglie dispongono della somma a disposizione per poter fronteggiare le varie spese. Attenzione però a quelle che potrebbero sembrare incluse ma che invece sono vietate dalla disciplina prevista.
ADI, le spese vietate
L’assegno di inclusione si rivolge alle famiglie con minori o persone con disabilità, anziani – quindi oltre i 60 anni – o individui assistiti dai servizi sociali. L’erogazione della somma prevede una distinzione tra quota A e quota B. La quota A è il supplemento al reddito del nucleo familiare che viene calcolato in base alla composizione dello stesso. Ecco perché la presentazione dell’ISEE si rivela fondamentale. Mentre la quota B è invece rivolta alle famiglie che vivono in affitto, la somma extra viene erogata per il canone di locazione.
Quindi se da una parte l’assegno di inclusione permette di prelevare una parte di contanti, ci sono delle restrizioni sui tipi di beni e servizi che si possono acquistare. Certe operazioni non posso essere pagate con la carta. Nello specifico ci si riferisce gli acquisti online ed all’estero, a prescindere da quello che si intende acquistare. Inoltre non si possono acquistare giochi che prevedono delle vincite in denaro o premi, le sigarette quindi anche i dispositivi elettronici per il fumo e derivati ed articoli pirotecnici.
Stesso divieto si estende alle bevande alcoliche, armi, materiale pornografico, servizi finanziari che prevedono trasferimenti di denaro. Infine sempre perché non so non sono necessari, non si possono acquistare articoli di gioielleria e pelletteria, acquisti in galleria d’arte affini o acquisti in club privati.
ADI e mutuo, è possibile?
Sorge una domanda: si può pagare il mutuo con l’assegno di inclusione? La risposta è positiva ma c’è un però, ovvero le rate del mutuo si possono pagare ma usando la quota A, quindi la quota base che viene data tutti i beneficiari che viene calcolato tenendo conto del reddito e della composizione del numero del nucleo familiare. Non spetterà alcuna quota B, quella solo nei casi di affitto.