Ho preso una multa per eccesso di velocità ma voglio presentare ricorso? Come funziona? Chi paga le spese processuali? Tutta la verità.
Quando ci si mette alla guida si deve essere consapevoli tanto degli aspetti positivi quanto dei rischi che si corrono. Deve assolutamente essere così per evitare di incappare in dei problemi che possono poi essere più o meno grandi. Le grandi case automobilistiche, infatti, stanno lavorando ormai da tanti anni per spingere verso l’alto il limite di velocità che queste vetture possono raggiungere e questo si trascina dietro anche dei rischi enormi. Certamente per la propria incolumità, ma anche più banalmente per evitare delle conseguenze in termini economici.
Uno degli spauracchi principali per tutti gli amanti della velocità, tanto delle quattro ruote quanto delle due ruote, è certamente rappresentato dall’autovelox, vale a dire lo strumento che serve a rivelare la velocità di una auto mentre essa è in movimento. Per questo, da quando sono state introdotte, le multe sono fioccate ed aumentate in maniera importante in giro per il Paese. Se però la considero ingiusta e voglio presentare ricorso, è giusto che io sia consapevole tanto dei pro quanto dei contro. Ad esempio, la domanda più frequente è relativa a chi deve sostenere le spese processuali. Andiamo a scoprire la verità a tal proposito.
Multa per eccesso di velocità: come funziona per il ricorso
Come detto anche in precedenza, le multe per eccesso di velocità, in città ma soprattutto sulle autostrade, stanno diventando sempre più frequenti. Gli strumenti come l’autovelox, nelle sue varie declinazioni, stanno diventando sempre più efficaci. Nel momento in cui ricevi una multa, però, è giusto che tu sappia come muoverti. La prima cosa da sapere è che nel momento in cui paghi una multa perdi il diritto di presentare ricorso. Dal momento in cui ricevi questa sanzione, hai 60 giorni di tempo per presentare ricorso al Prefetto.
Ci sono, però, tutte delle spese processuali da sostenere. Ma chi deve pagarle? La legge, in tal senso, parla in maniera molto chiara, dal momento che le spese vanno sostenute da parte di chi perde la causa, che quindi deve sostenere le proprie spese processuali ed anche quelle della controparte. In tal senso, ricorda che sono cambiate le modalità di comunicazione di multe per autovelox.
Multe per eccesso di velocità: e se l’autovelox non è omologato?
La condizione senza la quale non si può presentare ricorso è quella, per l’appunto, di non aver pagato, come detto anche in precedenza, la multa in questione. Se l’autovelox non è omologato, al netto del fatto che le valutazioni cambiano da caso in caso, possiamo dire che le speranze di vedere questo ricorso accolto sono alte. In ogni caso il nostro consiglio è sempre di guidare con estrema prudenza.