Sei iscritto in palestra e vuoi detrarre le spese in Dichiarazione dei redditi? Scopri come fare e tutte le info utili a tal proposito.
Ci troviamo in una fase storicamente molto delicata per l’Italia. In termini economici, probabilmente, negli ultimi anni è stata riscontrata una tendenza al ribasso della qualità della vita che è allarmante. Non tanto nell’immediato, ma soprattutto in prospettiva futura. Questa tendenza si spiega con il fatto che i ritmi del lavoro sono sempre più incessanti e, per giunta, a questo aumento delle ore operative, per così dire, non fa seguito anche un riconoscimento in busta paga. Nello stress della vita di tutti i giorni, a prescindere dai benefici oggettivi che garantisce, fare attività fisica può essere davvero salvifico.
C’è una possibilità, in tal senso, che non tutti conoscono e che, invece, può rappresentare davvero una manna dal cielo. Si tratta di detrazioni fiscali legate, per l’appunto, ai costi necessari per svolgere attività fisica. Andiamo a vedere di che cosa si tratta in maniera dettagliata, dal momento che molte persone ignorano questa possibilità. Sono delle detrazioni fiscali Irpef che possono arrivare a cifre molto importanti. Non cambieranno la vita, ma rappresenta comunque un aiuto che viene dato alle famiglie per tenersi allenati e curare l’aspetto fisico ed anche quello legato alla salute.
La detrazione Irpef delle spese sportive è pari al 19% ma ci sono alcuni aspetti da considerare. E’ possibile per i figli a carico che abbiano una età compresa tra i 5 ed i 18 anni. Superata questa soglia, i figli potranno ovviamente continuare a svolgere attività fisica, ma la spesa da quel momento in avanti non potranno più detrarre questa spesa in dichiarazione dei redditi.
Questo discorso vale tanto per chi svolge questo esercizio per divertimento che per chi, invece, lo fa per necessità mediche. In tal senso, ricorda che si possono detrarre anche delle spese di fisioterapia. Le detrazioni, però, sono possibili solo ed esclusivamente in palestre e piscine, strutture sportive destinate alla pratica sportiva dilettantistica e associazioni che presentano la denominazione sociale ADS. Le detrazioni, inoltre, spettano entro e non oltre i 210 euro. Il discorso, invece, cambia per quanto riguarda gli adulti.
La risposta, in questo caso, è no. Gli adulti che hanno fatto una spesa per l’iscrizione per svolgere attività sportiva non potranno detrarre queste spese. Neanche nel caso in cui ci dovesse essere una prescrizione medica. Chiaramente per le spese dei figli vanno conservati tutti i documenti che attestino questo pagamento.
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