Occhio all’Rc auto e alle sue scadenze, perché ci sono conseguenze imprevedibili: ecco cosa si rischia guidando per esempio nel tempo extra dopo scadenza o addirittura oltre
Tra le cose obbligatorie che gli italiano dovranno pagare quest’anno, c’è anche la famigerata Rc auto che equivale ogni volta a una spesa non indifferente. Che sia in un’unica soluzione, divisa in due mesi o rateizzata in 12, diventa comunque un pagamento corposo di cui tener presente e organizzarsi al meglio tra tutti gli altri doveri a cui non ci si può sottrarre tra tasse, bollette e quant’altro. Un qualcosa di obbligatorio considerando la legge italiana per la sicurezza di chi guida e dei pedoni in strada.
Del resto l’assicurazione RC auto, anagramma di responsabilità civile per autoveicoli, rappresenta uno dei pilastri fondamentali della sicurezza stradale. Obbligatoria per legge in quasi tutti i Paesi, questa forma di copertura fornisce una rete di protezione cruciale sia per i conducenti che per gli altri utenti della strada per salvaguardare sia eventuali spese mediche dopo un sinistro che danni al veicolo della persona danneggiata per un errore o disattenzione dell’altro conducente.
Rc auto, cosa succede se superi la scadenza
Ma cosa succede se si supera la data di scadenza dell’assicurazione senza pagare? Come è intuibile, si tratta di un rischio per il quale – a prescindere dal motivo – non bisognerebbe mai avvicinarsi poiché può comportare conseguenze finanziarie e legali significative. Va sempre premesso però che sempre per legge è prevista una tolleranza di 15 giorni dal momento della scadenza della polizza. Quindi un automobilista può ancora muoversi col veicolo in quest’arco temporale, ma questa proroga garantisce esclusivamente la responsabilità civile e non si estende ad altre coperture o premi. Tale tempo extra, inoltre, vale solo per le assicurazioni annuali, anche se pagate a rate in più soluzioni.
Superati i 15 giorni di tolleranza, l’automobilista si espone a gravi rischi nel caso in cui sia coinvolto in un sinistro stradale senza la necessaria copertura assicurativa. L’assenza di una polizza significa che l’individuo dovrebbe affrontare personalmente le spese degli eventuali danni ai sensi dell’art. 193 del Codice della Strada. Oltre alla sanzione amministrativa che va da 866 a 3.464 euro, accompagnate dalla perdita di 5 punti sulla patente., la stessa che ne verrebbe in caso non di incidente ma di un controllo delle forze dell’ordine.
Rischio sequestro veicolo o sanzione anche non utilizzando l’auto
In caso di recidività l’importo delle sanzioni può essere raddoppiato e il conducente rischia seriamente la sospensione della patente per un periodo fino a 2 mesi o in alternativa il sequestro del veicolo. Alla luce di quanto indicato, pertanto, è chiaro che il mancato rinnovo dell’assicurazione auto non solo espone l’automobilista a gravi rischi finanziari in caso di incidente ma può anche comportare serie conseguenze legali e personali. Una polizza scaduta equivale a una assente per la legge e chi eventualmente sarà chiamato a giudicare. Quindi non bisogna assolutamente scherzare con tale dinamica.
E’ consigliato, nell’eventualità di mancanza per problemi economici, di non utilizzare il veicolo finché non si sarà regolarizzata la posizione. Fermo restando che a rigor di legge una multa potrebbe scattare per mancata assicurazione pure se il veicolo è parcheggiato indisturbato da tempo o chiuso in un garage, ma è chiaro che in questo caso si andrebbe molto nello specifico seppur nel lecito.