Rateizzazione debiti AdE: come dilazionare il pagamento con 72 rate

Prima di farsi prendere dal panico, è bene sapere che l’Agenzia delle Entrate viene incontro ai contribuenti che hanno debiti.

come rateizzare i debiti con il fisco in 72 mesi
cartelle esattoriali come rateizzarle – codiciateco.it

L’Agenzia delle Entrate viene incontro a tutti i contribuenti che abbiano debiti più o meno importanti con il fisco. E lo fa pubblicando una guida completa sul proprio sito, a scanso di equivoci o errori. Non tutti possono accedere a tale aiuto ma la maggior parte degli italiani potrà farlo, a meno che in passato non abbia iniziato un procedimento simile, salvo poi non onorare i tempi e le modalità previsti. Il piano di rateizzazione dell’Agenzia delle Entrate prevede due possibilità: l’ordinaria e la straordinaria.

Primo requisito imprescindibile richiesto è la prova della propria difficoltà economica temporanea, in quel caso l’Ade ha previsto un aiuto che può essere manna dal cielo per tutti quei contribuenti che non sanno proprio come fare per onorare i debiti con il fisco e vivono con la paura di subire un pignoramento. Le rateizzazioni possono essere concesse per una durata massima di 6 anni in caso di rateizzazione ordinaria,
10 anni, in caso di rateizzazione straordinaria, e c’è un’altra ottima notizia, ve ne parleremo fra poco.

Dilazionare le rate con il fisco in 6 anni: la guida dell’Agenzia delle Entrate

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agenzia delle entrate guida online – codiciateco.it

La premessa riguarda gli esclusi dalla rateizzazione: ovvero le somme affidate per la riscossione dagli Enti creditori ad Agenzia delle entrate-Riscossione oppure a quei soggetti già beneficiari di una precedente rateizzazione decaduta per mancato pagamento del numero di rate nel tempo previsto. E la sentenza diventa definitiva se le rateizzazioni sono state presentate a decorrere dal 16 luglio 2022. Esclusi anche i
“debiti non dilazionabili”, come le violazioni di specifiche norme doganali oppure il recupero degli aiuti di stato, sempre sul sito internet di AdeR, puoi consultare la voce Cittadini o Imprese e Professionisti

E veniamo ora a chi può richiedere una rateizzazione all’Agenzia delle Entrate partendo da quella ordinaria.
Il contribuente che si trova in una temporanea situazione di oggettiva difficoltà può richiedere e ottenere una rateizzazione ordinaria fino a un massimo di 72 rate mensili (6 anni). Le rate del piano possono essere di importo uguale ma possono anche essere più alte se è il contribuente a richiederlo. La rata minima è di 50 euro. Se il cittadino intende richiedere una rateizzazione per debiti di importo fino 120 mila euro, deve dichiarare di trovarsi nelle condizioni di temporanea e obiettiva difficoltà economica.

Se i debiti superano i 120 mila euro, la dilazione può essere concessa se il contribuente documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà e nel farlo dovrà determinare anche il numero di rate concedibili (fino a un massimo di 72), i contribuenti persone fisiche o ditte individuali in contabilità semplificata, devono allegare alla domanda la certificazione ISEE del nucleo familiare. Se il contribuente, invece, è una persona giuridica o una ditta individuale in contabilità ordinaria, insieme all’istanza deve presentare la documentazione contabile necessaria a verificare la veridicità della condizione di temporanea difficoltà.

Se dopo la concessione della rateizzazione, il contribuente va incontro ad un ulteriore difficoltà economica da comprovare, Agenzia delle entrate-Riscossione può concedere la rateizzazione in proroga che si può chiedere una sola volta e può allungare la rateizzazione di altri 72 mesi. La proroga è richiedibile una sola volta.

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