Alcuni lavoratori possono contare sull’esenzione della visita fiscale medica a determinate condizioni: andiamo a vedere in quali casi e perché.
Come è noto, nel mondo del lavoro ci sono diversi fattori da tenere in considerazione dal momento che rientrano nell’ambito dei diritti di un lavoratore. Ad esempio, come è normale che sia, se qualcuno si ammala e non è nelle condizioni di lavorare, può usufruire di un permesso legato a malattia. Ovviamente, però, le autorità sono tenute a vigilare su questi permessi, per assicurarsi che non ci siano irregolarità dal momento che provvede l’INPS ad effettuare questi pagamenti. Come avvengono gli accertamenti? Attraverso la cosiddetta visita medica fiscale. Un medico, infatti, deve accertare che effettivamente sussista questo problema di salute.
Nel caso in cui non dovesse essere dimostrato questo stato oppure se il lavoratore non dovesse essere trovato a casa nella fascia oraria indicata per la visita, allora si potrebbero aprire degli scenari non proprio positivi, per usare un eufemismo. In tal senso, però, è giusto sapere che ci sono alcuni lavoratori che possono ottenere l’esenzione rispetto a questa visita medica fiscale a casa. Andiamo a vedere chi sono e per quale motivo hanno diritto a questa agevolazione, al fine di rendere consapevoli a riguardo tutti i nostri lettori. Andiamo a vedere, dunque, di chi e di che cosa si tratta.
Visita medica fiscale: chi può essere esentato
Un primo esempio in cui si viene esonerato da questa tipologia di accertamenti è quello legato alle terapie salvavita. Si tratta di quegli interventi medici che servono ad un paziente per avere salva la propria vita e tendenzialmente si applica nel momento in cui sussiste una patologia che limita in senso parziale o totale il funzionamento di un organo. Un esempio, in tal senso, è quello che riguarda i malati oncologici. Attenzione anche ai casi di cirrosi epatica o di trapianto di un organo.
Un altro caso in cui si è esonerati dalla visita medica fiscale è quello di un problema che ci si trova ad avere per causa di servizio. Si tratta, in tal senso, di problemi che vengono causati dalle proprietà attività lavorative. Ovviamente serve che una commissione medica accerti che ci sia un collegamento tra il problema in questione e l’attività svolta. C’è, ovviamente, lo ricordiamo, una procedura da seguire per ottenere la malattia.
Come ottenere l’esonero per la visita medica
Attenzione, però, dal momento che questo esonero non viene riconosciuto in maniera automatica. Deve essere, infatti, sempre il medico dell’INPS ad accertare che ci sono esigenze specifiche per cui si può avere questo beneficio che viene riconosciuto solo in alcuni casi molto specifici.