Ecco quanto può costare nel 2024 affrontare un divorzio tra spese legali e non solo: gli aspetti da tenere in considerazione sono davvero tanti.
Affrontare un divorzio crea sempre una enorme amarezza per tutte le parti in causa. Certamente per i coniugi, che si erano impegnati a condurre la loro vita uno accanto all’altro e devono fare i conti con un fallimento di questo progetto tanto ambizioso. Ma anche per tutte le persone che stanno loro vicino, che devono dare supporto morale e non solo, in molti casi, alle persone che sono coinvolte in prima istanza. Subito dopo l’aspetto emotivo e sentimentale, però, trova spazio anche quello di natura legale ed economico. Si tratta di un iter molto dispendioso da questo punto di vista proprio per la sua complessità.
La scelta sicuramente meno traumatica, sotto tutti i punti di vista, è quella rappresentata dal cosiddetto divorzio consensuale. Quello, cioè, che ha luogo nel momento in cui entrambi i coniugi sono d’accordo a procedere in questo modo. Allo stesso tempo, però, è anche giusto tenere in considerazione un aspetto non di poco conto. Molto, in termini di costi, dipende anche dal tipo di procedura che si sceglie. E, nel caso in cui ciò si rende necessario, anche dai costi che ciascuno studio legale decide di applicare per il proprio operato e per le proprie consulenze.
Il primo aspetto da valutare, come detto, è quello della scelta della procedura. Laddove non ci sono figli minorenni o trasferimenti patrimoniali, il divorzio si può anche svolgere presso l’ufficio di stato civile del proprio Comune. Non occorrono avvocati in questo caso e le spese sono solo quelle amministrative, come la marca da bollo di 16 euro circa. Il discorso cambia in maniera significativa per la cosiddetta negoziazione assistita. In questo caso, infatti, vengono coinvolti gli avvocati. Per entrambi i coniugi.
Trattandosi di liberi professionisti, il costo varia, ma tendenzialmente ad oggi oscilla tra i 1.300 euro ed i 3.000 euro, come spiegato da Businessonline.it, coprendo la consulenza e l’attività legale necessaria. In questo caso, rispetto al divorzio presso il Comune, i tempi sono più brevi, ma vanno tenuti in considerazione i costi sicuramente maggiori. Chiaramente, poi, i costi variano a seconda degli incontri che si rendono necessari per raggiungere una intesa. Se ci sono delle complicazioni, ovviamente possono salire. A proposito di divorzio, ecco come si dividono gli averi in caso di separazione dei beni.
Spesso sottovalutato, un altro costo da mettere in preventivo, laddove ciò si renda necessario, è quello legato alle eventuali perizie patrimoniali. Se ci sono beni significativi da dividere, essi vanno valutati e la loro valutazione da parte di esperti può far salire in maniera importante i costi dell’intero procedimento. A queste, poi, si devono aggiungere le spese amministrative generali, comprendenti tutti i documenti da produrre. Infine ecco cosa succede alla casa di famiglia con il divorzio.
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