Pensioni: quanto saranno gli importi di giugno 2024, scopri in anticipo tutti i dettagli in merito e come funziona.
I pagamenti delle pensioni di giugno, ormai sono in arrivo, l’Inps ha già iniziato ad aggiornare il dettaglio pensionistico del prossimo mese. In alcuni casi infatti è già possibile visionare gli importi in attesa della pubblicazione dei vari cedolini che al momento è prevista tra il 20 e il 22 maggio.
Esistono diversi modi per visualizzare il dettaglio pensionistico delle pensioni di giugno. Un tempo era possibile farlo direttamente sul sito dell’Inps al momento però l’ente ha reso impossibile questa procedura, sia per i pensionati che per gli intermediari abilitati, esistono tuttavia dei metodi per aggirare questo problema.
I pensionati con invalidità, potrebbero riuscire a visualizzare gli importi della propria pensione di giugno, accedendo al portale della disabilità. Si tratta del punto di accesso riservato agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti, ma anche agli invalidi lavorativi e ai portatori di handicap. La procedura è abbastanza semplice sarà infatti è sufficiente accedere alla sezione i pagamenti e cedolini e visualizzare successivamente l’importo della prestazione.
Al momento l’Inps non ha ancora completato gli aggiornamenti per il prossimo mese, dunque chi non visualizzerà il proprio, dovrà attendere qualche ora o al massimo qualche giorno. Un’altra possibilità è quella di consultare il certificato di pensione attraverso il modello OBIS/M. Questo servizio è online e a disposizione dei pensionati di tutte le gestioni, attraverso il documento sarà possibile verificare l’importo lordo della pensione, ma anche quello delle singole trattenute fiscali e delle eventuali detrazioni d’imposta già applicate.
Come abbiamo visto esistono diversi metodi per scoprire l’importo della pensione di giugno, un ulteriore strumento che consente di farlo, è quello di simulare un piccolo prestito o un prestito pluriennale. In questo caso bisognerà inserire le informazioni nel sistema, si potrà risalire in questo modo, all’importo lordo della pensione che vi spetterà nel mese di giugno. Non è invece più possibile sfruttare il servizio Inps per la cessione del quinto della pensione.
Tenendo conto dei dati invece, non ci sarebbe da aspettarsi nulla di significativo, per la maggioranza dei pensionati infatti chi ha già ricevuto l’aggiornamento degli importi della nuova Irpef, introdotta già dal 1 gennaio, e ha ottenuto i relativi arretrati. Non percepirà ulteriori incrementi sull’assegno, gli unici che potrebbero aspettarsi qualcosa di diverso sono quelli che sono rimasti indietro con gli aumenti e con gli arretrati non corrisposti da gennaio a maggio. Si tratta di una piccola fetta di pensionati che potrebbe finalmente ricevere il tutto con la pensione di giugno.
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