Arrivano novità importanti, ancora una volta, relative a Whatsapp che riguarda l’età: ecco che cosa sta per cambiare nei prossimi tempi.
Tra le applicazioni più famose del momento, senza ombra di dubbio in senso assoluto, non si può non annoverare Whatsapp. Vanta, infatti, allo stato attuale delle cose milioni e milioni di utenti in giro per il mondo. Praticamente su quasi ogni dispositivo in occidente ha installato questa applicazione che ha risolto uno dei problemi che sembravano essere connaturati ai nostri dispositivi mobili. Vale a dire il fatto di essere sempre e costantemente vincolati al numero di messaggi da poter mandare prima poi di dover arrivare al punto di doverli pagare tutti.
Essa, infatti, ti consente di inviare e di ricevere dei messaggi in maniera del tutto gratuita. Basta, infatti, semplicemente avere una connessione internet a cui agganciarsi per poter scambiare messaggi, documenti e file di varia natura. In tal senso, da qualche anno è arrivata anche la possibilità di effettuare e di ricevere delle chiamate sempre in maniera del tutto gratuita. Da questo punto di vista, il servizio è stato poi costantemente migliorato ed ora rappresenta una vera e propria consuetudine nelle nostre vite. Adesso, però, arriva una novità importante su WhatsApp che riguarda il lato anagrafico, per così dire. Andiamo a vedere di che si tratta.
WhatsApp ha rilasciato su Android l’ultimo aggiornamento del social network in questione, con la versione beta 2.24.12.25, che sarà disponibile per tutti gli utenti che sono iscritti al programma di testing su Play Store. Il servizio subirà in maniera inevitabile delle modifiche, dal momento che viene richiesto a questo colosso della comunicazione di adeguarsi a delle norme entrate in vigore in alcuni Stati degli USA. Allo stesso tempo, anche per adeguarsi alle norme europee, si lavora ad una ‘interoperabilità tra piattaforme social differenti tra di loro. Prima di procedere, ti ricordiamo dell’ultima truffa che sta girando su Whatsapp.
Nella nuova versione beta di questa applicazione prima citata, c’è una funzione nascosta. Che serve, appunto, a vedere la reazione, per così dire, dell’utenza. Viene chiesta, infatti, una verifica dell’età dell’utente. Questa opzione, però, come detto, non sarà disponibile allo stesso modo in ogni zona del mondo, ma si andrà a prospettare solo laddove informazioni di questo tipo sono richieste dalle autorità governative. Ricordiamo, inoltre, che su alcuni smartphone Whatsapp smetterà di funzionare.
La schermata in questione di cui ci stiamo comparirà solo ed esclusivamente laddove i servizi online sono tenuti a verificare l’età degli utenti come ad esempio succede nel Texas. Una volta inseriti i dati che saranno richiesti dalla applicazione in questione, questi non potranno più essere modificati. Ovviamente, poi, le informazioni in questione saranno tenute segrete e non saranno disponibili per gli altri utenti.
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