Bollo auto, vediamo quali sono i termini che fanno decadere l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica.
Il bollo auto è una tassa automobilistica prevista dalla norme fiscali italiane, che si versa per le vetture e i motoveicoli immatricolati in Italia a favore delle amministrazioni locali delle Regioni di residenza. Appuntamento che per tutti (o quasi) gli automobilisti è fissato ogni anno, provvedendo al pagamento presso gli uffici dell’Automobile Club d’Italia (ACI) o per via telematica. Si tratta senza dubbio di una delle tasse più invise ai contribuenti italiani, ma che non si può dimenticare.
L’importo infatti può lievitare per via di sanzioni e interessi, in caso di ritardo nel versamento. Bisogna a questo punto ricordare che, come per altri debiti, andare il bollo auto può andare in prescrizione. In altre parole esiste un termine, fissato dalla legge, entro il quale il creditore può far valere il proprio diritto. Trascorso questo arco di tempo il diritto si estingue e il creditore non può più farlo valere. Questo vale naturalmente anche per il bollo auto e per l’amministrazione pubblica che lo richiede.
La legge italiana fissa la prescrizione del bollo auto in 3 anni. Quindi se l’automobilista non riceve una cartella esattoriale nei 3 anni successivi alla scadenza del bollo, non sarà più tenuto al suo pagamento. Ma occorre fare attenzione a un particolare di non secondaria importanza.
La legge stabilisce l’obbligo di notifica della cartella esattoriale per il mancato pagamento del bollo auto entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello nel quale l’accertamento è diventato definitivo. Ma bisogna fare attenzione alle date nel calcolo della prescrizione. La decorrenza dei 3 anni inizia dal 1° gennaio successivo alla data di scadenza.
La decorrenza non si calcola dal giorno entro cui si doveva pagare il tributo, ma dal 1° gennaio. Quindi un bollo auto che da pagare quest’anno, andrà in prescrizione dal 1° gennaio del 2028. Esiste anche un’eccezione per il periodo della pandemia, nel quale il pagamento del bollo è stato sospeso (dal giorno 8 marzo 2020 al 21 agosto 2021). Anche la prescrizione è stata sospesa e ripresa al termine del periodo sospensione.
Per la prescrizione del pagamento del bollo di quel periodo, si devono aggiungere 541 giorni ai 3 anni canonici. Altro aspetto da ricordare che il periodo di prescrizione si interrompe nel momento in cui arriva un avviso di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. A quel punto oltre al bollo si dovrà versare la sanzione proporzionale ai giorni trascorsi dall’ultimo utile per il pagamento della tassa automobilistica.
Se arriva una cartella esattoriale per un bollo auto caduto in prescrizione, si deve presentare comunque ricorso alla Commissione tributaria di competenza entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso. Se si dimostra la decorrenza della prescrizione, non si è tenuti al versamento.
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