La pensione di reversibilità continua ad essere avvolta da tante nubi ed in tal senso ecco quali documenti servono per poterla ottenere.
A proposito di pensioni, le polemiche non mancano praticamente mai. I fattori decisivi in questo discorso sono diversi, dal momento che sono coinvolti tanto i pensionati quanto i più giovani. Per i primi le polemiche solitamente sono relative agli importi che non sono adeguati per reggere botta, come si suol dire, dinanzi all’aumento incontrastato a cui stiamo assistendo per quel che riguarda i costi della vita. Dall’altra parte, i giovani la vedono come un qualcosa di praticamente irraggiungibile a causa delle condizioni difficili per il mondo del lavoro a cui siamo soliti assistere. Un altro aspetto non di poco conto è quello relativo alla cosiddetta pensione di reversibilità.
Si tratta di una misura che si rende necessario nel momento in cui un pensionato viene a mancare e la si riconosce al coniuge del deceduto, ai suoi figli con disabilità, agli studenti fino ai 21 anni ed agli studenti universitari addirittura fino ai 26 anni. Insomma, viene riconosciuta alle persone più prossime del defunto. Non verrà pagato l’intero importo, ma una quota che viene stabilito sulla base del legame di parentela. Al coniuge, per esempio, spetta il 60%, mentre in caso di un coniuge e di un figlio viene pagato l’80% e così via. Andiamo a vedere quali documenti si devono presentare per poter ottenere la pensione di reversibilità.
Pensione di reversibilità: i documenti che servono
Chiaramente il trattamento che va sotto il nome di pensione di reversibilità non viene riconosciuto in maniera automatica, ma bisogna farne domanda. Perché la domanda venga presa in considerazione, è necessario presentare alcuni documenti indispensabili. Si parte, ovviamente, con il certificato di morte, a cui bisogna ovviamente aggiungere il certificato di matrimonio per attestare l’unione e lo stato di famiglia.
Servirà inoltre la dichiarazione di non avvenuta pronuncia di sentenza di separazione con addebito e di non avvenuto nuovo matrimonio, senza ovviamente dimenticare eventuali diritti a detrazioni d’imposta. Per quanto riguarda i figli studenti, tanto di scuola quanto di università, occorrerà presentare anche il certificato di frequenza. Dal momento che, inoltre, servono anche alcune informazioni relative al reddito prodotto per poter accedere a questa misura, bisognerà presentare anche la dichiarazione dei redditi. Ecco invece quando alla vedova spetta il 100% della pensione.
Pensione di reversibilità: quando la si ottiene
Dopo aver fatto la domanda, si parte con il calcolo relativo all’importo che spetta prendendo come riferimento iniziale il mese successivo alla morte del defunto per il quale si ottiene la reversibilità. A confermarlo, in tal senso, è la Corte di Cassazione, sezione VI lavoro, con l’ordinanza numero 18400 del 5 aprile-8 giugno 2022. Queste, invece, le informazioni relative alla pensione di reversibilità e la presentazione del modello Red.