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Economia

Quale eredità spetta per legge a un figlio non riconosciuto

Secondo la legge, un figlio non riconosciuto può avere diritto all’eredità dei genitori? Vediamo cos’è previsto. 

Eredità ad un figlio non riconosciuto (Codiciateco.it)

Cosa prevede la legge riguardo l’eredità di un figlio non riconosciuto? In Italia, il regolamento prende in considerazione anche l’eventuale presenza di figli illegittimi, ma cosa accade esattamente nel caso in cui venissero a mancare i genitori e ci fosse un lascito da ricevere in eredità?

Con figli illegittimi consideriamo tutti quei figli nati al di fuori del matrimonio e non riconosciuti (come nel caso di figli ottenuti all’interno di relazioni extra-coniugali). Ricordiamo che la legge n. 154/2013 distingue la posizione giuridica dei figli naturali riconosciuti dal genitore seppur nati al di fuori del matrimonio da quelli nati al di fuori del matrimonio ma non riconosciuti. Questa differenza sarà fondamentale del determinare i diritti in fatto d’eredità. Entriamo nei dettagli e capiamo cosa dice la legge a riguardo.

Figlio non riconosciuto, ha diritto all’eredità?

Figli illegittimi, è prevista l’eredità? (Codiciateco.it)

Per essere giuridicamente considerati alla pari, tutti i figli, nati all’interno e all’esterno del matrimonio devono essere riconosciuti dai genitori. Può trattarsi anche di un riconoscimento forzato da parte del giudice. Solo in questo modo il figlio illegittimo potrà apparire, davanti alla legge, come tutti gli altri figli.

Se un figlio viene riconosciuto, giuridicamente non si fa distinzione tra la sua nascita all’interno o all’esterno della relazione matrimoniale. Ma un figlio che non ha ricevuto il riconoscimento dal padre o dalla madre, non potrà avanzare alcune pretese circa l’eredità del genitore deceduto. Potrà farlo solamente dopo aver avviato un procedimento in tribunale allo scopo di far riconoscere la parternità o la maternità (come previsto dagli articoli 256 c.c. e ss.) e la sua posizione di erede.

In sintesi, se il figlio non è stato riconosciuto dal giudice e i genitori sono deceduti, solamente quest’ultimo ha il potere di accertare il rapporto di filiazione e lasciare che il figlio rivendichi la propria quota. Senza questo passaggio, non ha alcuna possibilità di ottenere la sua parte o tutta l’eredità dei genitori. Ha bisogno di una sentenza che lo dichiari figlio del defunto e potrà, come previsto dall’articolo 277 c.c. avere il diritto ereditario.

Emanuela Toparelli

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