Puoi richiedere 400 euro subito, no non dovrai fare altro che seguire i nostri consigli e vedere se fai parte di due categorie precise: li troverai sul conto solo a due condizioni
L’estate si sta avvicinando e questo vuol dire soltanto una cosa: vacanze. O meglio, forse dovremmo fare una piccola precisazione, l’estate significa vacanze, ma significa anche che non è detto che ce le possiamo permettere. Per molte persone, estate vuol dire vedere amici partire, fare i viaggi da sogno e pensare di non potersele permettere, perché coi soldi che si guadagnano al mese, o si fa la spesa per portare il piatto in tavola e si pagano le bollette, o appunto vengono spesi per fare una di queste vacanze che certamente, pur essendo magari economiche, non sono alla portata di tutti. In questi casi, avremmo bisogno solamente di una cosa: un bonus potrebbe fare davvero al caso nostro.
Nonostante lo Stato non ci agevoli poi così tanto a vivere una vita agiata, di tanto in tanto spuntano fuori degli aiuti che potrebbero non fare male, anzi. Qualche centinaia di euro in più sul proprio conto in banca, proprio in vista di una estate calda e afosa che sta per cominciare, potrebbe essere proprio quello di cui abbiamo bisogno per arrivare a settembre decisamente più carichi e preparati.
Bonus di 400 euro a due condizioni: come fare per richiederli
A chi riceve una pensione, un’indennità per invalidità civile oppure l’Assegno sociale, viene erogato un bonus che nel migliore dei casi può arrivare addirittura a sfiorare i 400 euro al mese, tralasciando la tredicesima. L’obiettivo di chi ha ideato questo bonus è fare in modo che l’importo del trattamento erogato arrivi perlomeno a 735 euro mensili. A stabilirlo è l’articolo 38 della legge 448/2001, dove viene trattato l’argomento del incremento al milione: all’epoca, infatti, questa maggiorazione sociale venne erogata per fare in modo che gli importi minimi di pensione, trattamenti per le persone invalidi e Assegno sociale arrivassero a toccare almeno i cinquecentomila euro.
Da quel momento in poi è stata rinnovata ogni anno, ma di tanto in tanto viene modificato il valore di riferimento che è calcolato dal momento in cui si tiene in considerazione il trattamento minimo di pensione. Se ci riferiamo ai valori aggiornati del 2024, vediamo che grazie all’incremento al milione si può arrivare a 5.200 euro all’anno, ma alla condizione che possa soddisfare dei requisiti economici e anagrafici.
Bonus e incremento al milione: tutto quello che devi sapere su come ottenerli
Se ci basiamo sulla prestazione per cui si ha questo diritto ci sono dei requisiti piuttosto differenti che vanno soddisfatti, ad esempio:
- nel caso delle persone che percepiscono la pensione, spetta al compimento dei 70 anni, con la possibilità però di ridurre di 1 anno ogni 5 di contributi, fino ad arrivare ad un massimo di 5 anni. A questo punto, spetta al compimento dei 65 anni a chi invece ha collezionato almeno 5 anni di contributi;
- per tutti coloro che sono ciechi civili, invalidi civili totali, sordomuti e titolari di pensione di inabilità previdenziale, questo bonus spetta al compimento dei 18 anni di età (la differenza è che prima c’era un limite di 60 anni);
- infine, anche i percettori dell’Assegno sociale, ma chiaramente il bonus spetta a 70 anni.
Ci sarebbe anche un secondo requisito da tenere in considerazione e si tratta di quello di tipo reddituale, secondo il quale il reddito del richiedente non deve superare la soglia dei 9.555,65 euro, mentre nel caso in cui la persona in questione è sposata bisogna tenere in considerazione anche il reddito del suo coniuge che in questo caso non deve andare oltre la soglia dei 16.502,98 euro. Poi ci sarebbe anche un secondo requisito: infatti c’è una regola per cui in caso di aumento non deve esserci il superamento dei limiti di reddito previsti del beneficio in questione, dunque in caso contrario l’importo viene stabilito dalla differenza che esiste tra la somma del limite di reddito e il reddito percepito dal richiedente, che a questo punto va diviso per 13 mesi.
Infine vi possiamo dire che l’incremento al milione spetta solo se la persona fa richiesta, in caso contrario non avverrà in modo automatico. C’è il consulente digitale delle pensioni a disposizione per voi dove potrete fare domanda, il nuovo servizio Inps è raggiungibile dall’area personale dove viene consigliato il trattamento migliore in base alla propria condizione, infatti potrebbero suggerirvi anche l’assistenza di caf e patronati.