Andiamo ad approfondire questo discorso spesso sottovalutato: si può arrivare al pignoramento della prima casa? Ecco cosa dice la legge.
La casa rappresenta la base per la vita di ciascuno di noi. Che lo si ammetta oppure no, le cose stanno così e per questo è difficile accettare che, allo stato attuale delle cose, stia diventando sempre più difficile acquistarne una. I costi, infatti, sono in calo di recente e questo è un dato di fatto, ma stanno aumentando sempre di più i tassi di interesse. E si finisce, di conseguenza, per pagare l’immobile molto di più di quello che è il suo reale valore. Tutto questo a causa della fortissima instabilità politica che si è venuta a creare su scala mondiale di recente che sta togliendo certezze ai mercati, come si suol dire.
Se a tutto questo ci si aggiungono le politiche restrittive delle banche, che richiedono sempre più requisiti per concedere un mutuo, e le difficoltà nel trovare la necessaria stabilità lavorativa, la situazione diventa davvero delicata. E si vengono a creare dei fenomeni estremamente deleteri relativi al mercato immobiliare. Ma cosa succede, però, nel momento in cui, dopo anni di sacrifici, una persona riesce ad acquistare casa e si ritrova con debiti e cartelle esattoriali da pagare? Può essere pignorata anche la prima casa? Andiamo a vedere nel dettaglio cosa dice la legge da questo punto di vista.
La prima cosa da dire è che tale domanda, tanto diffuso soprattutto sui social e su internet in generale, non nasce dal nulla. Effettivamente, allo stato attuale delle cose, c’è il divieto di pignorare la prima casa. Esso, però, vale solo in presenza di cartelle esattoriali da pagare. Questa tipologia di debiti, dunque, non può portare al pignoramento della prima casa. Ma solo questi. In tutti gli altri casi, invece, come per qualunque creditore privato, si può arrivare a pignorare anche questo bene.
Ovviamente, però, quello del pignoramento non è un qualcosa che può piovere addosso ad una famiglia dal nulla. Prima di poter procedere, però, l’esattore in questione dovrà prima iscrivere al creditore l’ipoteca. Un altro aspetto da non sottovalutare o prendere con leggerezza è il seguente. Si può procedere con il pignoramento della prima casa non necessariamente per grandissimi debiti. E’ possibile, infatti, a prescindere dall’entità di questo debito, che può dunque anche essere di poche migliaia di euro. Arrivato, in tal senso, il chiarimento dall’Agenzia delle Entrate su come bloccare il pignoramento.
E’ giusto far chiarezza in generale su quando è possibile procedere in generale con il pignoramento immobiliare. La legge, infatti, che si può procedere con questo pignoramento a patto che il debito sia superiore a 120.000 euro. Servirà, inoltre, che il valore immobiliare della persona deve superare la soglia di cui sopra. Ecco, invece, in quali casi si cancella il pignoramento della casa.
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