Per i clienti della banca Intesa Sanpaolo arriva la notizia che spiazza tutti: in alcuni casi per il prelievo scatta la commissione da 2 euro.
Allo stato attuale delle cose è del tutto innegabile che il nostro mondo dell’economia è in continua e costante crescita e si prepara sempre a cambiare per adeguarsi ai tempi. E’ un qualcosa da tenere attentamente in considerazione, soprattutto per non restare indietro e per non farsi investire, come si suol dire, dai cambiamenti. Un tentativo per cercare di dominare i cambiamenti e di non subirli, dal momento che questo innesca dei problemi in maniera inevitabile. In tal senso, è innegabile che la novità principale degli ultimi anni è quella relativi ai pagamenti digitali, che sono sempre più diffusi.
Anche in Italia, dopo anni di resistenza da questo punto di vista, ormai si sono sviluppati tantissimo questi pagamenti. Inizialmente solo ed esclusivamente per i pagamenti di grande entità, ma poi ormai anche per cifre contenute sono accettati e contemplati questi pagamenti. I buoni e vecchi contanti, però, non sono di certo scomparsi dalla circolazione. Restano ancora utilizzati e per averli non si può non passare per un prelievo presso uno sportello bancomat. In tal senso, Intesa Sanpaolo è pronta ad introdurre una commissione da pagare di importi pari a 2 euro a determinate condizioni che ora andremo a vedere.
Intesa Sanpaolo, arriva la commissione per il prelievo
Siamo al cospetto di uno degli istituti bancari in senso assoluto più importanti d’Italia. Vanta tantissimi clienti ed il motivo è tutto da ricercare nella sua proposta estremamente trasversale che riesce ad accontentare davvero tante persone. Praticamente chiunque, a seconda delle esigenze di ciascuno di loro. In tal senso, però, è giusto segnalare che il prelievo a determinate condizioni andrà pagato e costerà due euro.
Nel momento in cui, infatti, un cliente di questa banca effettua un prelievo presso uno sportello Bancomat di un altro istituto bancario dovrà pagare una commissione del valore pari, per l’appunto, a due euro. C’è, però, un aspetto da non sottovalutare, vale a dire che il costo di questa commissione può variare a seconda della carta utilizzata ed anche al contratto dello specifico conto corrente, che ha un peso enorme in questo discorso. A proposito di prelievo, ecco la soglia da non superare per evitare controlli.
Commissioni per il prelievo: cosa succede all’estero?
Il discorso è ancora diverso nel momento in cui si preleva fuori dai confini italiani. Intesa Sanpaolo applica una commissione fissa che è compresa tra i 2 ed i 5 euro per prelievo, a cui si aggiunge una percentuale aggiuntiva dell’importo prelevato, che solitamente è fino al 2%. In materia di prelievo, ecco come funziona la truffa skimming che fa ancora tante vittime.