Le spese per le prestazioni eseguite dal dentista: facciamo chiarezza se possono essere pagare con i soldi dell’assegno di inclusione
Con l’assegno di inclusione, introdotto dal governo Meloni in sostituzione del Reddito di Cittadinanza, aspramente criticato, e per il mese di giugnio erogato secondo uno specifico calendario, si possono fare solo determinati acquisti e pagamenti altrimenti si incorre in sanzioni.
Ci sono, infatti, regole e obblighi a cui il beneficiario si deve attenere per evitare di perdere il sussidio. Ma con i soldi dell’ADI si può pagare il dentista oppure questa prestazione rientra nelle spese vietate? Facciamo chiarezza su questo aspetto.
Assegno di inclusione e spese per il dentista: cosa sapere
L’Assegno di inclusione che viene assegnato in base a parametri stringenti previsti dalla legge solo alle persone o alle famiglie che rispondono a determinati requisiti, può essere utilizzato solo per affromntare specifiche spese, come ad esempio quella per l’acquisto degli alimentari e dei generi di prima necessità e pagare tutte le spese mediche. In queste rientrano, dunque, anche le spese effettuate per pagare il dentista.
Sull’uso della somma che viene assegnata per l’Assegno di Inclusione non ci sono delle tempistiche di spesa e dunque il sussidio può essere accumulato ed utilizzato come meglio si crede, sempre nel rispetto delle linee guida, anche se non sempre si può usare la carta.
Sulle spese mediche, nelle quali rientrano anche le prestazioni dentistiche, se correttamente registrate e pagate con metodi tracciabili, in fase di dichiarazione dei redditi si può chiedere la detrazione fiscale con la quota del 19% e recuperare una somma, in percentuale a quanto speso, sulle tasse.
Le spese non ammesse
Per quanto riguarda l’Assegno di Inclusione, se le spese per il dentista vengono ammesse, molte altre restano fuori, ed è bene conoscere cosa non è concesso pagare con il beneficio erogato dallo stato. Sono esclusi gli acquisti online e all’estero, non si può inoltre comprare alcolici, armi, giochi pirotecnici, sigarette, anche elettroniche, e altri derivati del fumo, articoli di gioielleria e di pellicceria, giochi che prevedono vincite in denaro, materiale pornografico e beni e servizi per adulti, servizi finanziari, assicurativi, creditizi e di trasferimento di denaro. Vietato è anche l’acquisto, il noleggio e il leasing di navi e imbarcazioni da diporto, come anche i servizi portuali oltre agli acquisti da fare in club privati e presso gallerie d’arte e affini.