Il passaggio ad Isybank ormai è confermato per molti clienti Intesa Sanpaolo: alcuni hanno già dovuto migrare verso la nuova applicazione, altri hanno ricevuto la notifica di un trasferimento imminente. Ma sulla base di quali criteri il grande gruppo bancario italiano ha scelto chi spostare?
E’ passato qualche mese dal primo allarme lanciato da un cliente Intesa Sanpaolo, spargendo la voce della possibilità di un trasferimento ad Isybank, il nuovo gruppo bancario digitale. Lo storico istituto di credito italiano, infatti, ha avviato un processo di migrazione per tantissimi clienti (anche storici) verso le nuove modalità di gestione di conti, carte e credito.
Non sono mancate le lamentele da parte degli utenti, impossibilitati a prestare un reclamo nel tentativo di bloccare il passaggio. Ad oggi, tanti di loro hanno già visto spostare il proprio home banking sulla nuova piattaforma, alla quale si accede con nuove credenziali. Altri hanno ricevuto la notifica che indica la data definitiva del passaggio ad Isybank. In tantissimi si sono interrogati circa le motivazioni di questo cambiamento, i vantaggi e gli svantaggi che vi sono legati nonché il criterio utilizzato dall’Intesa nella scelta degli utenti. Rispondiamo ad alcuni dubbi.
Da Intesa Sanpaolo ad Isybank: chi sono gli “sfortunati”
Le lamentele degli utenti Intesa sono state legate per lo più al cambio dell’IBAN, all’assenza di carte fisiche e carte di debito, all’impossibilità di cointestare dei conti o di aprirne di nuovi a minori di 18 anni. Ancora, il canone annuo non sarà più gratuito per i giovani fino ai 40 anni, bensì solo fino ai 35. Non si avranno più banche fisiche di riferimento, ma sarà tutto gestito online. Per avere delle carte e non utilizzare solo gli smartphone per il pagamento nei vari negozi, sarà necessaria la sottoscrizione ad un piano d’abbonamento con costi mensili.
Non esistono solo svantaggi nel passaggio ad Isybank. Pensiamo, ad esempio, all’opzione “anticipo stipendio“ che consente di incassare la propria remunerazione dai 3 ai 15 giorni d’anticipo, potendo affrontare spese, imprevisti o viaggi improvvisi con tranquillità e serenità, senza andare nel panico. Ma sulla base di quali criteri l’Intesa Sanpaolo ha selezionato i nuovi utenti Isybank?
Ebbene, la scelta è stata effettuata secondo il comportamento dell’utente. Si tratta di clienti prevalentemente digitali che limitano l’utilizzo degli sportelli bancari, della banca fisica e delle carte fisiche, gestendo i propri conti con l’home banking, dal proprio pc o dal proprio smartphone. L’Intesa ha escluso tutti gli over 65 e i clienti con giacenze finanziarie superiori a 100.000 euro che hanno effettuato almeno 10 operazioni in filiale negli ultimi 12 mesi.