Assegno unico, perché lo ricevo il 20 e non più in anticipo come accadeva prima? E’ ora di farsi furbi e capire cosa c’è sotto.
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L’assegno unico è solo un ricordo? Assolutamente no. Il sussidio infatti continua ad allietare e dare manforte alle famiglie italiane in possesso dei requisiti riconosciuti dalla Legge e per i quali sono stati definiti idonei. La somma viene ricevuta – come noto – a cadenza mensile ma molti lamentano un dato importante, ovvero il fatto che se inizialmente la somma veniva erogata anticipatamente, adesso invece i beneficiari dovranno attendere il venti del mese.
Come mai accade questo e soprattutto è possibile che si torni alla prassi precedente? Quali sono le modifiche che sono state apportate dalla legge per quanto riguarda l’assegno unico? Si ribadisce – ancora una volta – che l’assegno unico viene conosciuto alle famiglie che hanno figli a carico entro i 21 anni di età. O senza limiti di età nel caso in cui si tratti di figlio disabile.
Assegno unico il 20, cosa aspettarsi?
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Come ogni inizio mese che si rispetti, anche per quanto riguarda giugno sorgono le domande su quando verranno effettuati i pagamenti dei rispettivi sussidi. L’assegno unico è stato oggetto a pagamenti anticipati, l’ha comunicato l’INPS ad inizio anno, nel messaggio numero 15 del 2 gennaio. Tuttavia, chi aspetta di ricevere l’assegno unico nello stesso giorno in cui l’ha ricevuto a maggio potrebbe rimanerci male.
Le date cambiano di volta in volta. L’INPS insieme alla Banca d’Italia ha selezionato tre date di ogni mese per erogare l’assegno unico. A maggio i pagamenti sono stati dal 15 al 17 salvo poi alcuni casi di pagamenti avvenuti negli ultimi giorni del mese. A metà mese ricevono gli accrediti coloro che non hanno subito variazioni di importo. Fine mese invece chi ha diritto a somme diverse rispetto al solito oppure chi deve ricevere la prima mensilità.
Quindi, per quanto riguarda il mese di giugno ci saranno anche qui diverse tranches: 17, 18 e 19 per coloro che ricevono la stessa somma di maggio, la cui situazione non è assolutamente cambiata. Dal 20 giugno invece quelli hanno subito variazioni di importo.
E l’ultima settimana?
Infine dal 24 al 28 giugno riceveranno l’accredito le famiglie che hanno presentato la domanda per la prima volta a maggio. In questi casi infatti slitta al mese direttamente successivo a quando si è presentata la domandina. Se la presentate dal primo marzo al 31 giugno, l’assegno unico spetta con tutti gli arretrati a parte del mese di marzo. Quindi chi riceverà l’assegno per la prima volta potrà aspettarsi assolutamente di ricevere qualche somma in più a titolo di arretrati