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Per legge si possono prestare soldi in contanti?

Hai bisogno di fare o di ricevere un prestito di soldi in contanti ma non sai se si può fare? Andiamo a vedere cosa prevede la legge in questi casi.

Prestito
Ho bisogno di prestare dei soldi: posso farlo in contanti? Tutta la verità (Codiciateco.it)

Da qualche anno a questa parte, come è noto e come è evidente vedendo qualunque dato o statistica a tal proposito, i pagamenti in contanti stanno sempre di più perdendo terreno. Pur con qualche resistenza iniziale, per così dire, le persone anche in Italia si sono abituati a pagare e ad usare soprattutto le carte, dal momento che si tratta di un metodo più immediato ed anche sicuro. Non è mai una grande idea, infatti, soprattutto quando si devono spendere cifre importanti, girare con tanti contanti nel portafogli.

Può capitare di dover fare o ricevere un prestito ed in tal senso c’è sempre molta incertezza. Dal momento che molto spesso si tratta di operazioni, a meno che non ci si rivolga ad enti ufficiali e riconosciuti, che si basano sulla parola data tra due persone, non sempre c’è chiarezza su come procedere. E neanche ci si preoccupa troppo, commettendo un grave errore, di quello che prevede la legge a tal proposito. Proprio su questo andremo adesso a focalizzare la nostra attenzione, andando a spulciare le norme che ci sono in Italia in materia di prestiti tra persone. Buona lettura a tutti.

Prestito in contati: è possibile farlo?

Contanti
Prestito di soldi in contanti: è consentito? Che cosa dice la legge? Scopriamolo insieme (Codiciateco.it)

In tema di contanti, come è noto, lo Stato da tanto tempo, in maniera e con approcci diametralmente differenti, ha sempre cercato di porre, per così dire, un freno. A seconda, poi, dell’importanza che i vari governi hanno dato alla lotta all’evasione fiscale. Allo stato attuale delle cose, però, per esempio il tetto al contante previsto per legge è stato fissato a 5mila euro. Al di sopra di questa soglia, non è possibile effettuare nessuna operazione.

La stessa norma si applica anche in materia di prestiti, tra familiari e non solo. Questo vuol dire che se devo fare un prestito ad un fratello, uno zio o un cugino, è giusto che io sappia che posso farlo senza alcun problema se io mi tengo sotto la soglia, per l’appunto, dei 5mila euro. Superato questo limite, il pagamento deve essere tracciato. L’obiettivo, in tal senso, è quello di cercare di porre un argine ad un fenomeno dilagante come l’evasione fiscale. Tieni a mente, a tal proposito, tutte le norme in materia di contanti nel 2024.

Prestito in contanti: cosa si può fare?

Tradotto in altri termini, se un genitore presta ad un figlio 6mila euro in contanti per qualunque motivo finisce per violare la norma, anche se quei soldi restano nello stesso nucleo familiare. Può farlo, invece, senza nessun tipo di problema nel momento in cui lo fa tramite bonifico.

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