In Italia la burocrazia sta finalmente per cambiare: arrivano procedure semplificate per 45 attività e 85 codici Ateco. Tutti i dettagli a riguardo.
Quello della burocrazia è uno dei problemi che maggiormente attanaglia e frena la crescita di questo Paese. I tempi biblici per ottenere la documentazione necessaria a portare a compimento una pratica rendono il tutto più difficili e molti, proprio in ragione di ciò, decidono di desistere e di restare fermi. In tal senso, stanno per cambiare molte cose, dal momento che sono state pensate delle procedure semplificate al fine di perseguire un traguardo che lo Stato italiano insegue da anni.
Sin dalla notte dei tempi, infatti, è noto che la burocrazia italiana risulta essere quasi sempre lenta, con una trafila interminabile e soprattutto farraginosa. Allo stato attuale delle cose, l’entusiasmo di chiunque viene in maniera del tutto inevitabile frenata da questo stato di cose, ma ora apparentemente sta per arrivare una svolta epocale. Questo discorso, chiaramente, è strettamente legato al tema della Pubblica Amministrazione. Ma ora arrivano procedure semplificate che riguardano 45 attività ed 85 codici Ateco. Andiamo a vedere di che si tratta.
Procedure semplificate e burocrazia zero: cambia tutto
A stravolgere tutto è il DL Pnrr-ter n. 19, in vigore dal 2 marzo del corrente anno. Le 45 attività e gli 85 codici Ateco potranno adesso esercitare la professione “liberamente”. Ciò vuol dire che viene eliminato ogni passaggio burocratico attualmente previsto. Alcuni esempi di questi profili per i quali cambia tutto sono i seguenti: muratori, falegnami, graphic designer, organizzatori di eventi, pizzaioli, sarti, imbianchini, produttori di software et similia. Queste diventano delle attività per esercitare le quali non serve nessun adempimento.
Così come non ci sarà nessun costo di avviamento, vale a dire quella indicata solitamente col nome di “Scia” e che è stimata intorno ai 2mila euro. Per figure, invece, come il corniciaio o chi opera nel settore gastronomico, resistono solo gli aspetti burocratici relativi all’ambiente, alla salute ed alla sicurezza.
Come spiegato, per fare degli esempi, dal ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo, prima per aprire una falegnameria occorrevano circa una ottantina di adempimenti e settantadue per una gelateria. Adesso, grazie a questo provvedimento, la pratica diventa molto più snella ed immediata. Visto l’elenco infinito, una guida relativa ai Codici Ateco per cercare quello che fa per te può essere utile.
Procedure semplificate, le reazioni
La mole di persone coinvolte in questo provvedimento è a dir poco grande. Come già detto, si tratta di ben 45 attività ed 85 codici Ateco. La reazione, come risulta facilmente intuibile, è stato di enorme entusiasmo per tanti artigiani.