Ogni anno mettiamo da parte dei soldi per la nostra futura pensione, ma in quanti anni li recuperiamo? Scopriamolo
Cominciamo subito col dire che, quando parliamo della pensione, facciamo riferimento a dei soldi che proprio noi abbiamo versato nel corso del nostro periodo lavorativo sotto forma di contributi. Soldi che, come tutti noi ben sappiamo, ci torneranno indietro una volta che saremo usciti definitivamente dal mondo del lavoro se rispettiamo tutti i requisiti necessari.
Proprio per questo motivo, prima di passare a parlare più nel dettaglio sulle tempistiche che riguardano proprio il ritorno di questi contributi, è molto importante soffermarsi su un aspetto: ovvero tutti noi dobbiamo essere certi di esserci assicurati il diritto alla pensione, in quanto il rischio è proprio quello di perdere il diritto che abbiamo a riottenere quello che abbiamo versato in precedenza a titolo contributivo. Ma arriviamo adesso a scoprire e approfondire maggiormente la questione.
Come tutti noi ben sappiamo, non tutto quello che guadagniamo quando lavoriamo ci arriva in modo diretto all’interno del nostro stipendio. Anzi, una parte del nostro stipendio se ne va ogni mese per versare i cosiddetti contributi con i quali poi potremo ottenere la nostra pensione una volta raggiunti i requisiti necessari, sia anagrafici che non solo.
Nello specifico, in particolare, dal nostro stipendio noi sottraiamo ben il 33 per cento lordo per poter versare questi contributi necessari alla pensione. Quello che dunque viene spontaneo chiedersi e a cui di sicuro molti vorrebbero riuscire a dare una risposta è: quanto tempo ci vuole per riuscire a riottenere tutti i soldi versati? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Come già detto in precedente, la nostra pensione corrisponde all’incirca al 33 per cento lordo di quello che percepiamo all’interno del nostro stipendio. Si tratta, dunque, di un tesoretto che noi accumuliamo nel corso degli anni e che, in un secondo momento, viene poi rivalutato con l’obiettivo di renderlo adeguato a quello che è il costo della vita del periodo storico in cui ci troviamo, ma ance in base in base all’età in cui è si è andati in pensione.
Facendo dunque una stima, e prendendo in esame tutti i fattori coinvolti ( come lo stipendio medio, gli anni di contributi versati in un anno e in totale ma anche la pensione annua) nella pensione e nella sua gestione, possiamo senz’altro dire che vi è una costante per quanto riguarda gli anni di recupero di questi soldi: parliamo di circa 17 anni per ognuno di noi.
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