Grande novità per Poste italiane dove le pensioni mensili non saranno più ritirate tramite il calendario per cognomi: ecco la data di riferimento per febbraio e i prossimi mesi
Febbraio è ormai alle porte e porterà con sé il momento tanto atteso da milioni di pensionati italiani: il versamento delle pensioni. E per questo mese ci saranno importanti novità a tal proposito, almeno per chi solitamente si appoggia ai servizi di Poste italiane per incassare l’accredito. Ci sono infatti due modalità per incassare la pensione, quella appunto tramite gli uffici postali, oppure in banca. La differenza sostanzialmente è nulla, appena questione di comodità e preferenza personale.
L’unica diversità, almeno nell’ultimo anno, sono state le diverse date di pagamento. Perché se in filiale era sempre relativo al primo giorno utile lavorativo, in posta si è creata invece una calendarizzazione dall’epoca Covid per evitare assembramenti. Un’abitudine poi prolungata anche successivamente quando l’emergenza sanitaria è rientrata per far svolgere al meglio le varie operazioni ed evitare a prescindere agglomeramenti. Da questo 2024, però, tale politica cambierà e si ritornerà al periodo pre-pandemia.
Per quanto riguarda il ritiro delle pensioni presso gli sportelli degli uffici postali, infatti, non vi sarà più l’ordine in base alle iniziali del cognome. Ovviamente parliamo di chi ha finora ritirare la pensioni in contanti presso gli sportelli tramite operatore, non chi invece ha un conto in banca e quindi prelevabile tramite ATM postali. Tale schema, che spesso portava persone ad aspettare anche diversi giorni rispetto al 1 del mese, adesso non sarà più in vigore.
Appuntamento a tutti il giorno 1 febbraio, anche se Poste ha comunque consigliato ai pensionati di non assembrarsi consigliando la tarda mattinata, il primo pomeriggio – per gli uffici che fanno orario prolungato – o pazientare un po’ e recarsi magari il 2-3 febbraio per evitare file lunghissime e attese snervanti. La decisione nasce dalla volontà dell’azienda di ripristinare la normalità poiché quei tempi sembrano fortunatamente lontani e per non penalizzare più alcune persone che, solo per caso fortuito del proprio cognome, hanno dovuto attendere spesso anche quasi una settimana per avere i propri soldi.
Le Poste, quindi, si riallineano alle banche dove il ritiro delle pensioni saranno sempre il 1 febbraio e il primo giorno disponibile esclusi festivi e rossi in calendario. Fermo restando che, per sicurezza personale, si consiglia di sottoscrivere un accordo per un conto corrente così da evitare di incassare l’intera pensione cash in un unico giorno. Non solo per malintenzionati che potrebbero prendere di mira gli anziani, ma anche per una disattenzione personale che potrebbe portare a perdere tutto il proprio budget. Tramite carta, invece, si può prelevare in più occasioni o delegare un figlio o nipote anche senza una formale autorizzazione ma lasciandogli appunto il bancomat.
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