Novità per le pensioni di febbraio negli uffici di Poste italiane: a differenza degli ultimi anni, non ci sarà più il calendario per cognomi. Ecco perché è stato accantonato
Nuovi accrediti pensioni in arrivo in Italia. Il mese di febbraio è vicinissimo e porterà con sé anche i nuovi assegni pensionistici, fondamentali per i tanti pensionati italiani che attendono con impazienza dopo le grandi spese di un gennaio provante, tra i residui delle festività natalizie e in generale i doveri di vario tipo che diventano sempre più incalzanti. Affitti, bollette, tasse e quant’altro: un quadro pieno e diventa sempre più difficile arrivare con serenità a fine mese.
Per fortuna, per tutti, l’assegno arriverà il 1 del mese. Anche per i pensionati che si appoggiano ai servizi di Poste italiane. Il famoso calendario per cognomi, infatti, sarà accantonato a partire del prossimo mese e in generale per tutto il 2024. Appuntamento, a tutti, ad apertura del mese anche se è consigliato di accalcarsi e valutare, a prescindere, di andare in ufficio anche nei giorni successivi per evitare l’enorme folla che potrebbe crearsi ad apertura al ritorno alla normalità al pre-pandemia.
Pensioni Poste, ritiro per tutti il 1 febbraio
Tale organizzazione, del resto, è stata attuata durante l’emergenza sanitaria che ha travolto il mondo intero nel 2020 e 2021 in particolare. E’ stata poi confermata anche successivamente, quando a rigor di legge non era più necessario, ma per evitare comunque affollamenti e mettere a rischio gli operatori degli uffici ma soprattutto i pensionati tendenzialmente più esposti e a rischio. Una pratica dunque mantenuta per garantire un flusso di operazioni più fluido ed evitare affollamenti, con gli accumuli di un solo giorno spalmati in 4-5 differenti.
Tuttavia, dal prossimo mese, si ritornerà alla forma classica. Per ritirare la pensione presso gli sportelli postali e quindi con l’ausilio di un operatore non sarà più necessario seguire un ordine basato sulle iniziali del cognome ma si andrà regolarmente in base al numero di arrivo. E’ comunque consigliato, al fine di evitare una folla enorme, di valutare di recarsi nelle fasce più scomode, come le primissime ore del mattino o quella di pranzo, oppure di valutare di attendere il 2-3 febbraio.
Perché è stato cancellato il calendario pensioni di Poste italiane
Ma perché Poste ha optato per tale soluzione quando ormai il precedente schema era stato ormai assorbito e normalizzato da tutti? Con la pandemia ormai – e per fortuna – solo un triste ricordo, l’azienda ha deciso di ripristinare la normalità in quanto non è più necessario attuare tale misura. Molti lo hanno però interpretato anche come un modo andare incontro a chi, a causa di un cognome che casualmente iniziava con una delle ultime lettere dell’alfabeto, è finora stato penalizzato e ha dovuto attendere diversi giorni in più per poter ritirare la propria pensione solo. Ora, invece, torna a essere uguale per tutti. C’è preoccupazione, però, per l’enorme ressa che potrebbe crearsi come effetto molla a distanza di anni.