Pensioni, ottima notizia se hai iniziato a lavorare dopo il 1996

Pensioni, arriva un’ottima notizia se hai iniziato a lavorare dopo il 1996, scopriamo insieme di cosa si tratta e se questo possa tramutarsi in soldi. 

calcolatrice
Pensioni chi lavora dal 1996 (Codiciateco.it)

In un periodo come questo sorgono molte domande sul futuro del lavoratore e quindi sulla pensione. Quando si andrà in pensione? Quanto si riceverà mensilmente? Sono domande più che legittime. E’ possibile andare in pensione con 10 anni di contributi? Non è semplice ma non è impossibile. Se sono pochi gli anni di lavoro da non superare i 10 anni si potrebbe andare in pensione non prima che si raggiungono i 71 di età, per mezzo della pensione di vecchiaia contributiva.

Il collocamento in quiescenza scatta con cinque anni di contributi. Questa misura però è riservata solamente a chi ha iniziato a lavorare dopo il primo gennaio del 1996 e tutti i contributi maturati sono successivi a questa data. La seconda possibilità di andare in pensione con 10 anni di lavoro si riferisce alle persone con un’elevata riduzione della capacità lavorativa pari almeno un terzo a causa di infermità o difetto fisico mentale. Si può fare richiesta per l’assegno ordinario di invalidità ma occorrono almeno 5 anni di contributi di cui 3 nel quinquennio precedente a quando viene presentata la domanda.

Pensioni, cosa fare con 10 anni di contributi

coppia di persone anziane
pensioni cosa spetta con 10 anni di contributi (Codiciateco.it)

Su queste possibilità però bisogna fare chiarezza: quanto si prende effettivamente di pensione con 10 anni di contributi? Bisogna far riferimento al calcolo contributivo, il sistema che considera tutti i contributi versati nella propria carriera togliendo il 33% della retribuzione lorda percepita. Dunque, per esempio: su uno stipendio di €30.000 ci sono 9.900€ contributi INPS, invece con uno stipendio da 40.000 ci sono 13.800 euro. Questi calcoli poi vengono a loro volta trattati col montante contributivo, il coefficiente utile per stabilire l’importo della pensione. E’ un coefficiente che varia, è più conveniente quando più si ritarda l’accesso alla pensione.

Una cifra irrisoria

È evidente quindi che in questi casi il montante non sarà elevato, quindi chi ha percepito lo stipendio medio di 25.000€, avrà un montante di 82.500, cioè non garantisce un importo elevato. Se la persona va in pensione a 71 anni con dieci anni di lavoro, avrà una pensione di 5.488 lordi all’anno che sono €420 al mese. Chi si trova in una condizione di svantaggio all’età di 67 anni potrà richiedere assegno sociale che da molti è denominata la pensione senza contributi. Una prestazione di natura assistenziale che riconosce 534 euro, per 13 mensilità con la possibilità di arrivare a 735€ al compimento di 70 anni.

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