Scopri le ultime novità sulle pensioni, aggiornamenti e informazioni utili per pianificare il futuro finanziario con tutte le ultime notizie
Le pensioni sono un tema di grande importanza per tutti i cittadini italiani, in particolare per coloro che si avvicinano alla fine della loro carriera lavorativa. Negli ultimi mesi sono state introdotte alcune novità che potrebbero avere un impatto significativo sulle future pensioni dei lavoratori.
In questo articolo esamineremo le ultime novità riguardanti le pensioni in Italia, analizzando i principali cambiamenti e le loro conseguenze per i futuri pensionati. Se sei interessato ad approfondire questo argomento, continua a leggere per scoprire le ultime notizie sulle pensioni in Italia.
Vi è un’attesa crescente tra milioni di pensionati italiani, ansiosi di conoscere l’ammontare del loro assegno pensionistico, che sarà depositato sui loro conti correnti o ritirato in posta. Ci sono numerose modifiche significative previste per questo mese e vediamo quali sono.
Per la pensione di febbraio, la quantità, le detrazioni Irpef e la richiesta di restituzione da parte dell’INPS sono le aree principali da considerare. I beneficiari possono già verificare l’importo che riceveranno a febbraio attraverso il servizio di controllo dei conteggi su sito dell’INPS.
Il totale della pensione di febbraio può subire alcune variazioni
Queste modifiche sono legate alle detrazioni Irpef e alle tariffe locali, così come a nuove aliquote introdotte dal governo.
Per quanto riguarda le detrazioni Irpef, alla fine dell’anno è stato calcolato il recupero delle ritenute fiscali relative al 2023 (Irpef e addizionali regionali e comunali) basato su l’importo totale delle sole prestazioni pensionistiche distribuite dalla INPS. Sono previste novità nel ritiro delle pensioni di febbraio 2024 presso l’ufficio postale.
Se delle deduzioni fiscali mensili inferiori all’importo dovuto annualmente sono state applicate alla pensione durante il 2023, l’INPS recupererà la differenza prelevandola dalle rate pensionistiche di gennaio e febbraio 2024, fino al limite totale della pensione dovuta. Rimborso rateizzato: Se le somme delle pensioni mensili di gennaio e febbraio non fossero abbastanza per coprire il recupero totale, l’INPS continuerà a detrarre le differenze dalle rate successive fino al saldo del debito.
Comunemente, per coloro che ricevono la pensione direttamente sul conto bancario, il pagamento viene effettuato il primo giorno lavorativo del mese (cioè il primo giorno che non sia un sabato, una domenica o un giorno festivo): in questo specifico caso, giovedì 1 febbraio. Tuttavia, quelli che usano la banca online tramite telefono o computer potrebbero vedere l’accredito solo nei giorni successivi, a causa dei tempi di registrazione dell’opera bancaria.
Riguardo la riscossione delle pensioni presso gli uffici postali, è stata introdotta una novità. Dopo l’emergenza COVID-19, in cui era stato stabilito un calendario di ritiri basato sulla prima lettera del cognome (secondo una sequenza: da A a C il primo giorno, da D a F il secondo, e così via), questo metodo non verrà più utilizzato.
Tutte le pensioni potranno essere riscosse negli uffici postali a partire dal 1° febbraio
Per minimizzare i tempi di attesa e la folla, Poste Italiane suggerisce ai pensionati, se possibile, di ritirare la loro pensione verso la fine della mattina o durante le ore pomeridiane, preferibilmente nei giorni successivi ai primi del mese. Questa indicazione è stata data per combattere l’emergenza di Covid e prevenire l’aggregazione di persone. Con la conclusione dell’emergenza pandemica, Poste Italiane ha deciso di ripristinare il vecchio metodo di ritiro della pensione.
Quanti soldi si riceveranno come pensione a febbraio?
Per ottenere la risposta, basta controllare il cedolino recentemente pubblicato dall’Inps sul loro sito web. La pensione sarà influenzata, in maniera positiva o negativa, da alcuni prelievi fiscali correlati agli incrementi regionali e municipali, con l’acconto 2023 e la tassazione 2024.
L’INPS ha annunciato che il cedolino per verificare l’importo della pensione che verrà pagata a febbraio è ora disponibile online. Secondo la comunicazione dell’Inps, il pagamento verrà effettuato il primo di febbraio.
L’Inps ha informato che il cedolino della pensione, un documento consultabile tramite il suo servizio online, permette ai pensionati di controllare l’entità del versamento mensile e di comprendere le cause di eventuali variazioni d’importo. Inoltre, all’inizio dell’anno sono state calcolate le trattenute fiscali relative al 2023 (Irpef e addizionali regionali e comunali) basandosi sul totale delle prestazioni pensionistiche erogate da Inps sola.
Qualora le trattenute fiscali applicate mensilmente nel corso del 2023 siano state inferiori a quanto dovuto annualmente, l’Inps praticherà la differenza a debito sui mensili di gennaio e febbraio 2024. In caso di debito, l’Inps potrà anche trattenere l’intero importo del rateo pensionistico.
Per chi percepisce una pensione con un importo annuo totale fino a 18.000 euro e per cui il ricalcolo delle trattenute ha comportato un conguaglio a debito superiore a 100 euro, è prevista una rateizzazione che si estende fino al mese di novembre, secondo l’articolo 38, comma 7, della legge 122/2010.
Se i mensili di gennaio e febbraio non fossero sufficienti a coprire l’intero debito, l’Inps continuerà a trattenere sulle rate successive fino alla completa estinzione del debito.
Nel tasso di febbraio, oltre all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche mensile, verranno applicate le addizioni regionali e municipali per l’anno 2023 relative alle prestazioni fiscali tassabili. È importante notare che queste addizionali vengono recuperate in undici rate mensili, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello in cui si applicano.
Le somme regolate saranno certificate nella Certificazione Unica 2024
Le prestazioni per l’invalidità civile, le pensioni o i sussidi sociali, e le prestazioni che non sono soggette a tassazione per motivi specifici (come l’esenzione fiscale per residenti all’estero o le vittime del terrorismo) non sono soggette a detrazioni fiscali.
In aggiunta, la tassazione delle pensioni sarà regolata ai nuovi livelli di reddito e alle nuove aliquote stabilite dal Governo Meloni a partire da aprile 2024. Questa regolazione coprirà anche i ritardi riferiti ai mesi precedenti.
Le nuove aliquote sono le seguenti:
– 23% per un reddito fino a 28.000 euro
– 35% per un reddito da 28.000 a 50.000 euro
– 43% per un reddito superiore a 50.000 euro
Per accedere e visualizzare il tuo cedolino, puoi utilizzare il servizio online INPS pensioni tramite il tuo SPID (identità digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi, anche conosciuta come tessera sanitaria). Dopo aver inserito le tue credenziali, sarai in grado di visualizzare e scaricare il tuo cedolino
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