Pensioni giugno, la ritiri in banca o in Posta? Ecco dove arriverà in ritardo 

Pensioni giugno, dove ritiri solitamente l’assegno? Per questo mese ci sarà un ritardo di qualche giorno non in entrambe le sedi ma solo in una delle due. Scopri dove e se ti riguarda

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Pensioni giugno banca e posta, dove arriverà in ritardo – CodiciAteco.it

Arriva il mese di giugno e questo significa soprattutto una cosa: nuovi accrediti sui conti correnti. Una nuova boccata d’aria, ossigeno economico per tener botta alle spese di tutti i giorni e un tenore di vita che si fa sempre più duri tra rialzi e pagamenti su tutti i fronti da dover sostenere, e questo vale per tutti: giovani, adulti e anziani. Che si tratti di stipendio o di pensione infatti, puntualmente a ogni finale di mese, si attende con ansia che arrivino i primi giorni così da poter avere accesso a nuova liquidità per sbrigare tutti i propri doveri.

E così lo stesso identico discorso, iniziato da gennaio con questo nuovo anno solare, riguarderà anche il mese che chiuderà questo primo semestre dell’anno. Riferimento che allude anche a un periodo particolare dell’anno: l’estate. Giugno aprirà infatti le porte al caldo e poi ai mesi di luglio e agosto, dove, oltre alle varie spese citate e per chi può permetterselo, dovrà considerare – se non lo ha già fatto – anche alle vacanze. Un pensiero che non avrà chi percepisce la quattordicesima con cui riuscirà ad ammortizzare facilmente le spese, ma tale mensilità aggiunta non è per tutti: molti dipendenti nemmeno sanno cosa sia e lo stesso vale anche per pensionati nonostante i sacrifici di una vita intera.

Pensioni giugno: date pagamento Poste e banca

poste italiane
Poste italiane, le date per le pensioni di giugno: quando arriveranno – CodiciAteco.it

Ma step by step direbbero molti e allora occhio prima a percepire i soldi di giugno, per poi dedicarsi successivamente ad altro. E se per gli stipendi dipende dal contratto siglato e dal datore di lavoro, quando arriverà invece la pensione del nuovo mese? C’è un incrocio di calendario che va a svantaggio degli ex lavoratori che dovranno pazientare prima di poter mettere le mani sui propri soldi, almeno la maggior parte: il primo giugno cade del weekend, di sabato precisamente, e questo fa slittare il discorso direttamente alla settimana successiva con il giorno rosso della Festa della Repubblica che coinciderà invece con domenica. Ma non per tutti.

Chi è infatti cliente Poste riceverà l’accredito già di sabato in quanto gli uffici postali, solo di mattina, sono operativi di sabato. Dunque versamento visibile già il 1 giugno per chi è cliente postale. Le banche invece sono chiuse nel weekend e quindi, per chi non ritira in Posta ma appunto in un qualsiasi istituto di credito, dovrà attendere lunedì 3 giugno per poter riempire il portafogli o saldare delle spese arretrate relative a maggio. Ma andrà ancora peggio a chi, essendo cliente di Poste italiane, ritira la pensione in contanti e dunque dovrà attenersi al classico calendario inserito dall’era Covid e confermato anche successivamente nonostante la pandemia sia abbondantemente terminata.

Calendario pensione Poste ritiro in contanti

Chi ha la “sfortuna” di avere un cognome la cui iniziale è nella parte finale dell’alfabeto dovrà attendere mercoledì 5 giugno prima di poter ritirare le somme che gli spettano. Si inizia in questo caso dalla mattina del 1 giugno e si proseguirà anche di pomeriggio per il 3, 4 e 5 giugno.

  • dalla A alla C: 1° giugno (solo la mattina);
  • dalla D alla K: 3 giugno;
  • dalla L alla P: 4 giugno;
  • dalla Q alla Z: 5 giugno.

Si ricorda che a tutela di chi soprattutto preleva la pensione in contanti esiste un’assicurazione, per molti già implicita al momento dell’apertura del conto, che garantisce un risarcimento di massimo 700 euro in caso di furto di contante subito nelle ore successive al prelievo con un operatore postale. Può aderirvi chi percepisce pensione con BancoPosta o libretto postale. Si consiglia ai pensionati di chiedere conferma di tale opzione e chiederne l’inserimento lì dove dovesse mancare. Non si può mai sapere, soprattutto di questi tempi… 

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