Come calcolare quando si può andare in pensione in base all’anno di nascita: ecco qualche informazione al riguardo.
Come sapere quale è l’età in cui è possibile andare in pensione? Questa la domanda che migliaia di lavoratori si pongono con frequenza. Per calcolare la data in cui ritirarsi dal lavoro bisogna prendere in considerazione l’anno di nascita e il numero di anni di contributi. Ecco qualche informazione in merito.
Con la Legge di Bilancio 2024 sono stati confermati i requisiti per le pensioni di vecchiaia a tutti i lavoratori, sia quelli dipendenti che quelli autonomi. La pensione sarà subordinata al raggiungimento di un’età minima di sessantasette anni congiuntamente a un requisito contributivo di almeno venti anni. Secondo la Legge di Bilancio, dal primo gennaio l’accesso alle pensioni è subordinato al raggiungimento di un importo minimo corrispondente a circa cinquecento euro.
Quando si parla di pensione anticipata si intende il trattamento pensionistico che permette ai lavoratori, che hanno maturato un determinato requisito contributivo, di ritirarsi dal lavoro prima di avere raggiunto l’età di 67 anni prevista dalla legge.
Fino alla fine di dicembre 2024 è possibile andare in pensione facendo ricorso alla misura dell’APE Sociale. Dato che lo lo Stato ha reintrodotto le cosiddette “finestre mobili”, prima di ricevere la pensione devono essere raggiunti i requisiti legati all’età e agli anni di contributi. L’anzianità contributiva necessaria per accedere a questa misura è di almeno trenta anni di contribuzione. Con l’APE Sociale non sono necessari 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi, ma è possibile anticipare l’età pensionabile a 63 anni e 5 mesi di età e con 30 anni di contributi. I disoccupati possono andare dunque in pensione anche dopo aver ricevuto la NASpI.
Per andare in pensione non anticipata sono necessari 67 anni di età e 20 anni di contributi, oppure 71 anni di età e 5 anni di contributi. I requisiti sono oggetto di revisione ogni due anni, basandosi sull’andamento delle aspettative di vita. I lavoratori la cui data di nascita è compresa tra il 1957 e il 1969 raggiungeranno l’età pensionabile al massimo 67 anni e 10 mesi oppure, per la pensione contributiva, a 72 anni e 2 mesi. I nati negli anni tra il 1970 e il 1979 potranno accedere alla pensione di vecchiaia non prima dei 68 anni di età. I nati tra il 1980 e il 1989 andranno potranno ritirarsi dal lavoro non prima dei 69 anni di età.
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