A cosa è importante prestare attenzione quando si percepisce la pensione di reversibilità: può accadere a tutti.
La pensione di reversibilità consente ai familiari di una persona deceduta di ricevere un sostegno finanziario che varia a seconda dell’identità del suo destinatario.
In primo luogo questo sostegno pensionistico è indirizzato al coniuge/la coniuge della persona deceduta (al 70%) o ai suoi figli (al 60%). Nel 2024 vi sono però dei nuovi limiti sulla pensione di reversibilità che potrebbero comportare in alcuni casi la provvisoria trattenuta o il definitivo pignoramento di tale sostegno.
Pensione di reversibilità: cosa può accadere
La pensione di reversibilità destinata ai rispettivi superstiti della persona deceduta può essere pignorata di risposta alle nuove normative riguardanti un determinato “limite virale”. Questo eventuale pignoramento non ha nulla a che vedere, però, con la rinuncia dell’eredità della persona scomparsa da parte del superstite.
Tale rinuncia, infatti, non compromette in al con modo il diritto della persona a ricevere il precedente sostegno pensionistico. Come si può allora evitare di incorrere nel rischio di pignoramento della pensione di reversibilità?
Se attualmente vi sono diversi modi per modificare la propria pensione oppure di modificare la domanda di pensione già inviata, vi sono anche delle soluzioni che permettono ai cittadini di non compiere alcuni passi falsi rimanendo aggiornato sui cambiamenti delle nuove norme che regolamentano l’erogazione e la ricezione di questo sostegno finanziario diretto.
Come funziona il pignoramento
A partire dal 2022 – in concomitanza agli aggiornamenti della normativa in base all’attuale costo della vita – il pignoramento della pensione di reversibilità può agire soltanto su un quinto del suo valore lordo. Ad esempio: 86,23 su un totale di 1000 euro di pensione.
Se il pignoramento avviene in base ai debiti della persona defunta può agire su due quinti (ossia il 40%) del totale percepibile. Per conoscere approfonditamente se i debiti siano ereditatili e dunque possano influire sulla percezione del sostegno pensionistico è opportuno effettuare una valutazione approfondita della propria situazione prima di valutare se accettare l’eredità della persona defunta evitando – in tal modo – di essere soggetti al pignoramento della pensione.
In alcuni casi, dunque, può essere sufficiente rinunciare all’eredità prevista per non dover far fronte a questo tipo di problematiche, visto che la pensione di reversibilità viene erogata appositamente per permettere ai superstiti (ovvero i membri della famiglia della persona defunta) di avere una garanzia per poter sopravvivere nel caso della perdita improvvisa di un proprio familiare.