Pensione di reversibilità, ci sono vari casi in cui spetta addirittura il 100% dell’importo pensionistico della persona deceduta: ecco quando accade e a quali membri della famiglia
La pensione di reversibilità è una delle più grandi forme di tutele della società. Si tratta infatti di un importante misura previdenziale che garantisce una forma di protezione economica ai coniugi e ai familiari dei lavoratori o pensionati deceduti. E’ un sostegno fondamentale per coloro che, a seguito della perdita del proprio congiunto, si ritroverebbero in una situazione di assoluta difficoltà economica in quanto il soggetto deceduto era magari l’unica fonte di reddito o comunque la principale.
Erogata dall’INPS in Italia, spetta principalmente ai coniugi, anche se separati o divorziati a patto che non siano passati a nuove nozze, e ai figli. Tuttavia ci sono anche molti casi in cui, magari per assenza di questi ma non solo, l’assegno pensionistico scala anche ad altri membri della famiglia come genitori del defunto e fratelli o sorelle. La pensione che ne verrebbe è cumulabile con altri redditi, anche se andrebbe poi a calare in base alla fasce di appartenenza. Da certe soglie, più si guadagna e più si perderà una percentuale della somma ottenuta in eredità.
Ma in quali casi si può ottenere il 100% della prestazione? Ovvero quando capita che la pensione di reversibilità sia esattamente la stessa percepita dalla persona deceduta prima della sua dipartita? I casi, come si apprende direttamente sul sito dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, sono solo tre.
Ecco tutte le aliquote nei casi in cui resti una vedova o un vedovo con i figli:
Lì dove non ci sia un coniuge invece:
Come si evince, la pensione di reversibilità al 100% spetta nel caso in cui restino un coniuge con due o più figli minorenni o maggiorenni ma a patto che siano inabili o studenti con un reddito contenuto. Un altro scenario, altrimenti, è quando come eredi restano solo e unicamente i figli e questi siano tre o più: anche qui si ha diritto al 100% che andrà poi ovviamente diviso tra le parti. Lo stesso dicasi nel caso in cui, in assenza di partner e figli, la pensione scali direttamente ai fratelli del defunto e questi siano sette o addirittura di più: anche in questo caso andrà presa in considerazione l’intera quota pensionistica poi da suddividere.
L'assegno postdatato rappresenta uno strumento di pagamento che, sebbene legale, può portare con sé una…
L’Ape Sociale rappresenta una misura di sostegno fondamentale per i lavoratori italiani che si trovano…
Il mondo del lavoro è uno di quelli che, al momento, è più in difficoltà…
La nuova politica di Meta rappresenta una scommessa sulla libertà di espressione a scapito della…
Negli ultimi anni, le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, creando un clima di ansia…
Le ultime novità offrono una boccata d'aria ai consumatori, soprattutto in un periodo in cui…