La patente non occupa una posizione eterna nella vita di una persona: si pensi agli anziani, per esempio. In alcune specifiche situazioni, può capitare di perdere la possibilità di guidare.
Tutti conosciamo l’età minima per iniziare a guidare, ma in pochi conoscono quella che la legge stabilisce per smettere di farlo. Ebbene, ad un certo punto della vita è possibile perdere l’autorizzazione a mettersi al volante: la patente di guida non viene rinnovata in quanto vengono a mancare i requisiti psicologici e fisici per poter garantire sicurezza per sé stessi e per gli altri.
In diverse circostanze, alle persone anziane può essere revocata la patente. Può accadere anche con l’insorgere di una patologia che possa compromettere la guida. Nel caso in cui la persona in oggetto non si renda conto della pericolosità del suo mettersi alla guida e possiede il documento ancora in corso di validità, può essere anche un parente stretto ad avanzare la richiesta di revoca. Vediamo quali sono i casi davanti ai quali è impossibile fuggire e si incappa di certo nella sospensione.
Gli over 80 devono effettuare, ogni due anni, delle visite di accertamento per dimostrare di possedere ancora i requisiti psicofisici adatti per guidare. Le si può sostenere presso i centri abilitati al rinnovo della patente di guida. Qualora apparentemente non si possedessero i requisiti previsti, la commissione medica può procedere con un’indagine più approfondita. Se quest’ultima conferma che la persona presa in esame non è più idonea per la guida, la Motorizzazione Civile può revocare la patente. Qualora fosse un parente a rendersi conto che l’intestatario della patente non è più un soggetto sicuro alla guida, può presentare domanda di revoca all’Ufficio sospensioni e revoche patenti presso la sede della Motorizzazione locale. Può anche essere attribuito un carattere d’urgenza alla richiesta.
In ogni caso, ogni patente prevede dei limiti di età. La patente C, ad esempio, lo prevede in occasione del compimento dei 68 anni. In quanto alle patenti A1, A2, A, B1, B e BE, i tempi tra un rinnovo e l’altro sono i seguenti: ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni, ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni, ogni tre anni fino agli 80 e ogni due anni oltre gli 80 anni di età. Invece, le patenti speciali AMS, A1S, A2S, AS, B1S e BS vanno rinnovate ogni 5 anni fino ai 70 anni di età. Vedi anche la lista dei posti dove è possibile rinnovare la patente.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…