Patente, ecco alcune informazioni molto utile da conoscere: sapevi quali sono le patologie che portano alla sospensione? Ecco quali sono e le allegate eccezioni.
La legge italiana prevede la sospensione della patente a seconda di alcune irregolarità commesse ma non solo: difatti, alla base del rilascio della patente ci deve essere l’idoneità fisica e psicologica, condizioni imprescindibili per poter guidare. Nel caso in cui dovessero mancare alcuni requisiti, la polizia stradale predispone la sospensione della patente in caso di accertamenti con riscontri ‘negativi’. Secondo il Codice della strada (l’art. 119), la sospensione e la relativa durata dipendono dalla gravità della violazione.
Patente, le patologie che portano alla sospensione
Come riporta ‘brocardi.it’, esiste anche la sospensione della patente per motivi di salute: ciò avviene quando un soggetto è giudicato non idoneo alla guida a causa di alcune patologie, le quali possono influenzare negativamente lo stato mentale e fisico e non garantire più la sicurezza alla guida. In questo caso, la sospensione è un provvedimento cautelare affinché non rechi danni e pericoli a terzi. La patente potrà essere successivamente rilasciata dopo aver ottenuto la certificazione medica che dà il via libera per poter riprendere a guidare. In caso di malattia permanente, la sospensione sarà definitiva.
Sospensione Patente, le patologie e le eccezioni
Tra i casi più gravi, il sito fa riferimento ai danni alla vista, all’udito, malattie cardiovascolari, patologie endocrine e del sistema nervoso, patologie all’apparato urogenitale e malattie del sangue, oltre ad eventuali patologie psichiche. In ogni caso, esistono delle eccezioni, le quali vengono esaminate e possono essere soggette ad una patente speciale: riguarda tutti quegli individui che soffrono di diabete e di coloro che soffrono di attacchi epilettici.
Per entrambi, vengono fatti degli esami approfonditi che attestano la loro capacità di poter guidare responsabilmente e senza conseguenze per gli altri automobilisti e i pedoni. Nel caso degli epilettici, vengono sottoposti ad una visita neurologica che deve attestare determinati parametri entro i quali risulteranno idonei alla guida. Tra gli altri, possono guidare anche coloro che soffrono della sindrome delle apnee ostruttive del sonno e di patologie neurologiche.