Ci siamo: dopo una lunga querelle si sta per formalizzare il passaggio di clienti da Intesa SanPaolo a Isybank. Avverrà questo mese. Ecco chi riguarderà e cosa cambierà
Da Intesa Sanpaolo a Isybank, sta per formalizzarsi finalmente il tanto discusso passaggio che ha coinvolto milioni di clienti in tutta Italia. Una questione che ha fatto discutere sin dall’inizio quando un numero smisurato di utenti si è visto ‘rovesciato’ da una parte all’altra improvvisamente con una comunicazione unilaterale avvisando di un successivo passaggio a un altro e nuovo ramo della filiale nostrana: tutti gli utenti più giovani o sufficientemente digilitali, che operano solitamente on line senza recarsi in filiale, sono stati spostati da una parte all’altra.
Il problema è che ciò avvenuto senza un consenso diretto dei diretti interessati, motivo per cui l’Antitrust – dopo l’iniziativa di Intesa – ha bloccato tutto facendo fare dietrofront e consentendo il passaggio solo e unicamente lì dove gli utenti avessero approvato e quindi liberamente scelto. E’ il motivo per cui, da gennaio 2024, tutti hanno ricevuto questa comunicazione in app e hanno dovuto dare il consenso o meno per questo trasferimento. Il passaggio di per sé può essere conveniente, almeno per una vasta fetta di utenti, ma è stato il modo in cui è avvenuto il tutto che ha indispettito parecchio creando un effetto controproducente per la banca stessa.
Passaggio Intesa-Isybank ufficiale da marzo: cosa cambia
La premessa è che per chi non ha risposto non vale il concetto di silenzio-assenso e non si ritroverà automaticamente dall’altra parte. Solo chi ha consapevolmente accettato verrà trasferito nel mese di marzo. E a tal proposito non c’è più tempo: la data ultima per emettere un verdetto era infatti il 29 febbraio. Ora i nuovi clienti passati a Isybank potranno usufruire ai nuovi servizi e abituarsi alla nuova casa finanziaria. Nel caso in cui non dovessero essere soddisfatti, potranno comunque rientrare a Intesa ma con un nuovo contratto.
Alle new entry sono però garantiti, tra le altre cose, i prelievi gratuiti e i bonifici istantanei a costo zero. All’interno dell’app sarà possibile conoscere altri vantaggio, come il rateizzo delle spese ma anche l’anticipo stipendio per chi vorrà appunto avere in anticipo la propria entrata abituale. L’unico svantaggio preliminare è chi ha finora usufruito di XMe Sanpaolo aveva il conto gratuito fino a 40 anni, mentre con Isybank fino a 35. In ogni caso attenzione: chi ha accettato al cambio avrà nuovo IBAN che verrà prontamente comunicato, col vecchio che sarà tuttavia attivo per parecchio tempo così da permettere tutte le comunicazioni del caso.