Il passaggio era già stato preannunciato lo scorso anno: molti clienti Intesa Sanpaolo avrebbero visto il loro conto trasportato ad Isybank. Ma quali svantaggi ci sono stati? Ce n’è uno in particolare che crea malcontento e disapprovazione.
Per molti clienti Intesa Sanpaolo è già stato effettuato il passaggio ad Isybank, altri hanno ricevuto la notifica ma ancora non hanno il nuovo conto attivo ed accessibile. Non sono mancate le lamentele da parte degli utenti dello storico gruppo bancario, perché pare non abbiano avuto molta alternativa se non accettare il passaggio: la differenza più concreta risiede nel fatto che Isybank sia una banca totalmente digitale, senza alcuna filiale fisica, come molte piattaforme di pagamento e ricezione del denaro che oggi popolano il web e gli store degli smartphone.
Non a caso, per il trasferimento sono state selezionate persone dal profilo già prettamente digitale: stiamo parlando di clienti che utilizzavano i servizi Intesa Sanpaolo sopratutto online, limitando l’uso della carta fisica nonché degli sportelli bancari. Ci saranno indubbiamente delle differenze rispetto a prima, tra le quali la nuova applicazione con le nuove credenziali d’accesso e un nuovo IBAN. Non mancano vantaggi, come l’opzione dello stipendio anticipato, ma non mancano anche degli svantaggi piuttosto consistenti.
Avere il giusto conto corrente, adeguato a tutte le proprie esigenze e necessità, può rendere la vita di una persona più tranquilla e più comoda. Tra i tanti conti presenti sul mercato italiano, quello di XME di Intesa Sanpaolo sembra essere da sempre una garanzia. Addirittura, un giovane che approccia al mondo dei pagamenti digitali (sono tantissime le coppie che scelgono di dotare i figli di una carta ricaricabile, evitando il contante) può avere un conto intestato gratis fino ai 40 anni procedendo con la registrazione nell’App IO e mostrando la Carta Giovani Nazionale.
L’offerta prevede, fino al compimento del 40esimo compleanno, il canone mensile del conto corrente azzerato, così come quello della carta di debito, prelievi gratuiti dagli sportelli di tutte le filiali, il bollo pagato dalla banca e il 50% di sconto sulle spese d’istruttoria richiedendo un mutuo Domus. Di recente, anche gli addebiti delle utenze e le ricariche automatiche del telefono sono diventati gratuiti.
Resta ancora da chiarire se persisteranno gli stessi vantaggi con il passaggio ad Isybank. Forbes ha tentato di far chiarezza sulla vicenda e ne risultano tra i vantaggi un conto corrente con canone a zero, l’assicurazione acquisti e scippo/aggressione al bancomat, i bonifici sempre gratuiti, nonché la possibilità di richiedere prestiti istantanei. Gli svantaggi sono diversi, come la spesa di 12€ da sostenere qualora si volesse una carta fisica, il prelievo gratuito presso altre filiali solo con l’abbonamento più costoso, la mancanza di un conto under 18 o l’impossibilità di creare conti cointestati. Ancora, chi si trova a vivere il passaggio da Intesa ad Isybank vedrà il canone annuo azzerato solo fino ai 35 anni, non più fino ai 40, poi verrà addebitata l’imposta di 3,90€ al mese e il bollo di 34,20€ sarà a proprio carico.
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