Pasqua 2024, si prospettano delle feste salate per i consumatori. Quali sono i prodotti che costeranno di più per la spesa.
La Pasqua è una festività che di solito accompagna l’inizio della primavera e rappresenta una delle prime occasioni per gite e scampagnate fuori porta, dopo i rigori invernali. Una festività familiare per pranzi in famiglia o al ristorante, con prodotti e ricette tipiche del periodo. Purtroppo le notizie non appaiono rassicuranti per le famiglie, sul fronte dei prezzi.
Infatti è certa che le festività saranno contrassegnate da una serie di aumenti in molti settori. Una triste sorpresa nell’uovo di Pasqua attende dunque quanti si accingono a programmare cene, viaggi e compere. Non c’è settore commerciale che sia risparmiato dall’ennesima pioggia di rincari, nonostante l’inflazione sia segnalata in diminuzione.
La spesa di Pasqua, i prodotti coinvolti dagli aumenti
Come accennato i rincari coinvolgeranno i servizi quanti i generi alimentari. Quindi ile spese per viaggi, alberghi, ristorante e generi alimentari sono segnalate in generale aumento. Prima notizia preoccupante l’incremento dei prezzi dei generi alimentari tipici del periodo pasquale come salumi, carni ovine e caprine con rialzi del 3,8 per cento.
In crescita anche uova di cioccolato per i forti rincari del costo della materia prima sui mercati internazionali. Mentre le colombe restano sostanzialmente con costi invariati rispetto lo scorso anno. Complessivamente i generi alimentari crescono del 4 per cento. Ma alcuni prodotti hanno prezzi con aumenti notevoli, dell’ordine del 14,9 per cento per le patate, dell’11,1 per la frutta fresca e addirittura del 46,2 per cento per l’olio extravergine di oliva.
Un alimento quest’ultimo al quale ormai molte famiglie stanno rinunciando per i prezzi eccessivi. Aumenti consistenti anche per chi decide di concedersi un viaggio. Le tariffe dei biglietti dei treni sono cresciuti del 5,9 per cento su base annua. In crescita sostenuta anche le tariffe dei voli per le destinazioni nazionali con prezzi incrementati del 13,1 per cento, mentre le mete estere la crescita è del 5,7 per cento.
Nel dettaglio crescono anche le tariffe delle strutture ricettive di tutte le tipologie. Anche i pacchetti tutto compreso, dal biglietto per il viaggio alla sistemazione in struttura, sono cresciuti dell’8,7 per cento. I prezzi di alberghi e motel aumentano del 6,9 per cento, mentre per bed and breakfast, appartamenti e case vacanze il rialzo è del 9,1 per cento. Non sono risparmiati dagli aumenti anche i ristoranti con prezzi medi per una cena in crescita del 3,9 per cento rispetto lo scorso anno.
Anche chi sceglie di approfittare di queste giornate di festa per visitare musei e monumenti storici pagherà di più. Gli aumenti in questo settore sono del 3,9 per cento. Complessivamente secondo le associazioni dei consumatori la spesa degli italiani per il pranzo di Pasqua di quest’anno sarà pari a circa 430 milioni di euro, un vero record.