Partite+Iva%3A+se+non+si+accetta+il+concordato+preventivo+del+Fisco%2C+cosa+si+rischia%3F
codiciatecoit
/partite-iva-se-non-si-accetta-il-concordato-preventivo-del-fisco-cosa-si-rischia/amp/
News

Partite Iva: se non si accetta il concordato preventivo del Fisco, cosa si rischia?

Arriva novità relative alle partite IVA: ecco cosa succede se non si accetta il concordato preventivo previsto attualmente, tutti i rischi.

Partita IVA, cosa succede se non accetti il concordato? Tutto ciò che c’è da sapere (Codiciateco.it)

Si sta avvicinando, come è noto, uno dei momenti più temuti da parte di tutti i contribuenti. Si tratta della dichiarazione dei redditi, alla fine della quale si scoprirà una informazione che non è certo di lieve entità. Si tratta di quante tasse bisognerà pagare. Nonostante in qualche caso può capitare di sviluppare un credito rispetto alle autorità fiscali, è sempre difficile stabilire preventivamente a che cosa si va incontro. In tal senso, in questo anno 2024 è arrivata una novità significativa che riguarda proprio l’Agenzia delle Entrate. Si tratta del cosiddetto, ed ormai famoso, concordato preventivo biennale.

Si tratta di uno strumento nuovo, che permette una più proficua collaborazione tra lo Stato ed i contribuenti. In pratica questi ultimi riceveranno una proposta di pagamento delle imposte da parte del Fisco. In questo modo si concorderanno le tasse da pagare nell’anno in cui si trova questo accordo ed in quello successivo. Per un totale, dunque, di due anni. Aderire a questo concordato permetterà di avere accesso anche a delle agevolazioni come il regime premiale ISA e non potranno essere sottoposti agli accertamenti presuntivi. Negli ISA, più alto è il punteggio che ottieni e conquisti in termini di affidabilità, più il titolare della partita IVA potrà ottenere dei premi. Cosa succede, però, se si rifiuta il concordato?

Concordato preventivo biennale: cosa succede se lo rifiuto?

Concordato preventivo biennale, cosa succede se lo rifiuto? Tutte le conseguenze (Codiciateco.it)

Chiaramente, questo concordato non è obbligatorio e c’è piena autonomia di scelta se aderirvi oppure no a seconda della propria condizione. Se lo accetti, però, ci sono una serie di agevolazioni. Diversamente, invece, se la rifiuti i controlli saranno più stringenti ed al tempo stesso le sanzioni saranno molto più pesanti. Si dimezzano, in tal senso, i limiti per le sanzioni accessorie.

A quanto pare, infatti, queste sanzioni accessorie si potranno applicare per un periodo che va da tre a sei mesi nel caso in cui le sanzioni sono complessivamente superiori a 25.000 euro e per una durata fino a 12 mesi se invece le sanzioni sono superiori a 50.000 euro. Molti spiegano questa manifesta esigenza da parte del Governo di coinvolgere quante più persone possibili in questo concordato nasce dal fatto che queste entrate serviranno poi a finanziare la riforma dell’Irpef il prossimo anno. Ricorda che ci sono alcune persone che non sono tenute a fare la dichiarazione dei redditi.

Concordato preventivo biennale: quando entrerà in vigore?

La legge che renderà questo accordo legge ed un dato di fatto sta completando il suo iter in Parlamento. Sono le sanzioni a spaccare l’opinione pubblica, dal momento che le conseguenze sono tali che di fatto è come se lo Stato imponesse a chi ha la partita IVA di ricorrere a questa soluzione. Che conviene a chi si aspetta di crescere nell’anno successivo, ma che può essere un danno per chi vuole abbassare la propria mole di lavoro.

Gaetano Pantaleo

Recent Posts

Vuoi evitare che le bollette aumentino? Ecco cosa puoi fare

Per evitare spiacevoli sorprese è fondamentale adottare buone pratiche nell'utilizzo dei termosifoni Con l'arrivo del…

2 giorni ago

Hai ricevuto un’email dall’Agenzia delle Entrate per irregolarità fiscali? Potrebbe essere una truffa

Le email inviate ai contribuenti, che segnalano false notifiche di irregolarità fiscali, sono infatti solo…

7 giorni ago

Anche le monete imperfette possono valere tantissimo: tieni gli occhi aperti per questi errori di conio

Ci sono difetti che attirano l'attenzione dei collezionisti e fanno schizzare i prezzi alle stelle.…

7 giorni ago

Invalidi, presenta un solo documento e l’INPS ti darà più di 1200€ al mese

C'è un modo che non tutti conoscono per le persone con invalidità per ottenere dall'INPS…

1 mese ago

Cambio di residenza al datore di lavoro: perché è importante comunicarlo

Non avvertire il datore di lavoro sul proprio cambio di residenza può avere diversi rischi:…

1 mese ago

Arretrati NOIpA in arrivo a settembre, fino a 4.000€: per chi

Arretrati NoiPA in arrivo a settembre: quali sono le categorie di beneficiari che riceveranno fino…

1 mese ago