Sembra che sia in arrivo la soluzione ad un problema di lungo corso: addio a liste di attesa interminabili per i tanti pazienti italiani.
Uno dei problemi di più lungo corso che attanaglia la penisola italiana sin dalla notte dei tempi è certamente quello della Sanità in senso assoluto. Per quanto, infatti, il personale medico e non solo sia altamente qualificato e riconosciuto in tutto il mondo, è il sistema ad avere delle falle tali per cui i servizi vengono erogati male e con delle difficoltà senza eguali rispetto a quelli che sono i tempi e le modalità tipici dei Paesi civilizzati. Non a caso l’insoddisfazione da questo punto di vista è diffusa a tutti i livelli e da anni si cercano delle soluzioni, senza particolari risultati, a queste problematiche.
Uno degli aspetti più controversi in senso assoluto è quello legato alle lunghissime ed interminabili liste di attesa. Da questo punto di vista, il Governo ha messo su una legge che potrebbe seriamente porre la parola fine a questa questione. Si tratta di un insieme di provvedimenti davvero molto strutturata e che può essere particolarmente soddisfacente. Andiamo a vedere di che cosa si tratta in maniera dettagliata e precisa. Da tempo si parlava di questa possibilità, ma adesso finalmente pubblico e privato collaboreranno per il benessere dei cittadini senza gravare sulle loro tasche.
Ciascuna prestazione medica, già adesso, viene distinta dalle altre sulla base dell’urgenza e della sua necessità. Maggiore è la gravità della cosa, minori devono essere i tempi di attesa. Di questi tempi, però, spesso questi tempi vengono sforati per le lunghe liste d’attesa. Ora, come detto, arriva la svolta. Il cittadino, continuando a pagare solo ed esclusivamente il ticket, potrà avere accesso anche a visite private ed a quelle intramoenia. Tali esami saranno svolti anche il sabato e la domenica, con gli straordinari per i medici che avranno un tasso agevolato.
Chiaramente in un primo momento si cercherà di far svolgere l’esame nel pubblico, ma laddove non è possibile si potrà attingere alle altre due opzioni. Anche laddove ci si rivolge ad un privato convenzionato, però, il cittadino continuerà a pagare solo il ticket, mentre sarà il Sistema Sanitario Nazionale ad erogare al privato la cifra per quella prestazione medica. Ovviamente, poi, chi ha l’esenzione del ticket (attenzione ai vari casi) continuerà a non pagare.
Sarà istituita, inoltre, la Piattaforma nazionale per le liste d’attesa, che permetterà a chi è interessato di tenere sotto controllo i tempi delle liste di attesa e sarà in funzione per tutte le Regioni. In questo modo il paziente potrà sapere in maniera estremamente diretta quanto tempo dovrà aspettare per ricevere quella determinata prestazione. Un cambiamento importante, che fa seguito alle ultime novità relative al medico di famiglia.
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