Pensione luglio, si avvicina la data per poter mettere le mani sul proprio nuovo assegno mensile ma bisognerà fare attenzione a un particolare di non poco conto
Luglio sarà un mese importante e particolarmente redditizio per i pensionati italiani poiché oltre al classico assegno mensile giungerà, almeno per chi ne ha diritto, la tanto attesa quattordicesima. Sarà in particolare dal giorno 1 che ci si potrà recare presso gli sportelli ATM bancari o postali per poter prelevare le somme spettanti, con appena qualche giorno di attesa in più per chi è solito ritirare i soldi in contanti presso Poste italiane. Per loro, come ormai abbonamento noto, da quando c’è stata l’emergenza sanitaria è stato introdotto un calendario per ordine alfabetico confermato poi anche una volta superata la pandemia da Covid-19.
Tale metodo aiuta a evitare comunque assembramenti pericolosi e a garantire un servizio più ordinato e sicuro. Garantisce un flusso piuttosto gestibile negli uffici postali riducendo le attese e i sovraffollamenti comunque pericolosi soprattutto ora che il caldo estivo inizierà ad incalzare ferocemente. L’ordine per il mese di luglio sarà il seguente:
- A-B: 1 luglio
- C-D: 2 luglio
- E-K: 3 luglio
- L-O: 4 luglio
- P-R: 5 luglio
- S-Z: 6 luglio (solo mattina)
Pensioni luglio, servirà ancor più prudenza al prelievo
Detto questo bisognerà prestare particolare attenzione questo mese per il prelievo del proprio assegno pensionistico. Se già di base tale azione può esporre a rischi relativi a malintenzionati che prendono strategicamente di mira gli anziani, il rischio ora è ancor più grosso poiché questi sono consapevoli che luglio sarà un mese particolarmente ricco per tutti con molte possibilità di colpire per portare a casa un bottino. Potrebbero esserci pertanto molti appostamenti con sciacalli pronti ad intervenire ai danni di ignaro pensionato.
E’ il motivo per cui è consigliato di evitare di ritirare tutto il denaro in un’unica soluzione pur potendolo fare a meno che non si è accompagnati: diversamente, ma anche a prescindere, suddividere i prelievi in più operazioni riduce il rischio di essere derubati di una somma elevata. Può essere sicuramente scomodo e irritante, ma la sicurezza prima di tutto. Così come può essere saggio anche recarsi presso gli ATM non negli orari più affollati dove regna il disordine e la confusione e dove chi ha capacità da borseggiatore va a nozze.
Diffidare inoltre da chi eventualmente si avvicina con fare affabile ed estremamente gentile, perché spesso i lupi si travestono da agnelli per poi beffare il malcapitato quando meno se lo aspetta. Massima prudenza, insomma, e ovunque avvenga il prelievo. Se vi è la possibilità di farsi accompagnare da un figlio, nipote o altro familiare, sarebbe decisamente indicato. Solitamente i truffatori in presenza fisica puntano a vittime sole e fragili, evitando coloro che hanno un accompagnatore che potrebbe smascherarli subito e allertare le forze dell’ordine. Attenzione anche al percorso per tornare a casa. Occhi aperti. La prudenza non è mai troppa.