Nuovi controlli per il superbonus: verifiche senza precedenti

Superbonus, i controlli adesso diventano molto più stringenti rispetto al passato: alcune verifiche non hanno davvero precedenti e spaventano tutti, come è normale che sia.

Operai in un cantiere
Superbonus, arrivano dei controlli intensificati che spaventano tutti: le verifiche sono davvero senza precedenti (Codiciateco.it)

A prescindere da bandiere politiche e posizioni ideologiche, è del tutto innegabile che il Superbonus sia stata una misura che ha dato una spinta al mondo dell’edilizia nostrano. Moltissimi cantieri, infatti, sono stati aperti anche sulla spinta di questa soluzione assistenziale, per la fortuna di tanti datori di lavoro ma anche di tanti lavoratori, che hanno potuto così tenere botta in un periodo di grande crisi economica. Nazionale ma anche internazionale. Adesso arrivano novità da questo punto di vista.

Chiaramente, però, su una misura del genere, soprattutto tenendo conto della enorme mole di denaro che è stata mossa, non mancano né le polemiche né tanto meno può venir meno l’attenzione. Servono, infatti, controlli minuziosi ed anche costanti nel tempo. Il rischio che possano essere realizzate delle truffe, come purtroppo è avvenuto, è enorme. In tal senso, arrivano notizie che spaventano tutti. Stanno per arrivare dei nuovi controlli ad aprile 2024. E le ispezioni saranno condotte questa volta direttamente dalla direzione generale degli affari economici e finanziari della Commissione europea. Andiamo a vedere le ultime.

Superbonus, nuovi controlli in arrivo: verifiche senza precedenti

Controlli in arrivo
Superbonus, arrivano nuovi controlli in quattro Regioni: le verifiche sono davvero senza precedenti (Codiciateco.it)

La prima cosa da dire è che questi nuovi controlli riguardano quattro regioni. Si tratta di Lombardia, Toscana, Umbria e Puglia. Come forma di avviso in vista di questi nuovi controlli che arriveranno nel prossimo mese la lettera che è stata inviata a coloro i quali hanno firmato la certificazione che accertava il rispetto dei requisiti richiesti ai fini del conseguimento di questo Superbonus. A dare notizia è “Il Sole 24 Ore“, che spiega come agli asseveratori sia stata inviata una PEC in cui gli viene chiesto di rendersi disponibili in una determinata data (tra il 15 ed il 19 aprile). Ricordiamo, inoltre, che c’è stato lo stop alla proroga del Superbonus.

Le verifiche in questione saranno relative a 60mila cantieri circa, per un totale di 200mila appartamenti. Ricordiamo, infatti, che il Superbonus è finanziato dai fondi destinati al PNRR. Nel dettaglio, i lavori che sono stati messi, per così dire, nel mirino sono quelli relativi alla realizzazione di cappotti termini ed alla installazione di caldaie in questi condomini. Queste ultime, infatti, dovranno necessariamente essere di classe A. Controlli mai svolti, in questi numeri, prima. Ma non è tutto.

Superbonus: cappotti termici, caldaie e non solo, altri lavori nel mirino

Le verifiche andranno a vertere, come si suol dire, anche sulla installazione di infissi, per determinare se effettivamente essi siano in linea con i parametri indicati nel Superbonus e che a loro volta sono espressi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

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