Nuova ricarica in arrivo per quanto riguarda la carta solidale INPS che ha erogato prima 382,50€ e poi 77,50€. Spetta agli stessi beneficiari ma molti potrebbero avere una brutta sorpresa
E’ in arrivo una terza ricarica della carta solidale INPS, altro ammortizzatore sociale introdotto nei mesi scorsi per sostenere le famiglie a fronte di questo carico enorme sul piano finanziario tra l’inflazione e i costi schizzati anche per i beni di prima necessità. Tale misura, rilasciata per la prima volta la scorsa estate, è stata elargita in maniera automatica senza alcuna necessità di presentare domanda. I beneficiari, selezionati in quanto rientrati in una determinata fascia ISEE, hanno ricevuto una comunicazione presso la propria residenza da parte dell’Istituto in cui era comunicato che appunto spettava tale nuovo bonus una tantum.
In alternativa, poiché sappiamo che le lettere fisiche non sempre arrivano a destinazione per un motivo o per un altro o spesso lo fanno in ritardo, i comuni hanno anche pubblicato la lista dei beneficiari attraverso i propri siti ufficiali. Per questioni di privacy non vi erano segnati i nomi e cognomi per intero ma puntati e associati al numeri di riconoscimento INPS e alla data di nascita. Chi è rientrato qui, ha potuto godere del contributo da 382,50€ per fare la spesa o per altri acquisti necessari come farmacia o carburante. Una manna dal cielo in questi mesi complicati.
Successivamente gli stessi, in quanto nello stesso anno solare, hanno potuto usufruire anche di una seconda ricarica da 77,20€ per la stessa tipologia gli acquisti sempre in maniera automatica ritrovando la ricarica sulla carta nel frattempo custodita. C’è anche chi ha beneficiato in generale di 460€, ovvero la somma di una prima erogazione e poi dell’altra: si tratta delle famiglie ignare di godere del beneficio o che non erano riuscite a ritirare la carta entro il tempo limite concesso in prima battuta. Ora la buona notizia è che in arrivo una terza ricarica che giungerà sempre sulla card consegnata da Poste italiane e che non andrà gettata fino alla scadenza.
Chi avrà questi nuovi soldi? Gli stessi beneficiari o quasi. Ovvero tutti i nuclei famigliari che rientrano nel tetto ISEE di 15.000 euro, dando priorità però a chi ha più figli o anziani tra le mura domestiche. Ma potrebbero esserci anche delle sgradevoli sorprese per molti che hanno avuto i soldi in un primo momento e che potrebbero ritrovarsi non coinvolti a questo giro. Il motivo? L’aggiornamento dell’ISEE fatto con l’arrivo del nuovo 2024 per ottenere tutte le altre prestazioni fornite dall’istituto nazionale della previdenza sociale.
Le famiglie che supereranno anche di pochissimo il limite indicato non troveranno la ricarica che dovrebbe essere direttamente da 460€ questa volta, con entrambe le cifre concesse in un’unica soluzione. Riguarda dunque chi ha visto un innalzamento del reddito anche significativo negli ultimi due anni, magari per una nuova occupazione, una promozione o per un nuovo impiego trovato da qualcun altro all’interno della famiglia che farà cumulo per l’ISEE. Se tale gettito avrà portato a superare i 15.000€ di ISEE, non ci sarà alcun modo di ricevere la ricarica che, secondo le ultime, giungerà tra maggio e luglio.
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