Cosa sta per cambiare nei supermercati, la svolta che arriverà presto sui banchi della spesa della grande distribuzione.
Si avvicina un momento molto importante per la grande distribuzione e di conseguenza per milioni di consumatori, coinvolti in un cambiamento epocale. Una delle grandi innovazioni del passato è stata il codice a barre che troviamo in tutte le confezioni di prodotti presenti nei supermercati.
Il codice fu introdotto nel lontano 1974 con una serie di informazioni destinate al rivenditore e al produttore. Dati necessari per l’identificazione del prodotto, comprensivi del prezzo come tutti i consumatori hanno imparato a conoscere. Ma di tutti gli altri dati contenuti nel codice, il consumatore non ne era a conoscenza. Infatti per la lettura del codice è necessario una specifica apparecchiatura. Tuttavia la tecnologia ha fatto passi da giganti negli ultimi anni e le cose stanno per modificarsi.
La grande novità decisa e concordata dalle grandi azienda di settore prevede un progetto denominato Sunrise 2027. L’obiettivo del programma è adottare entro la data del 2027 i codici QR standard Gs1 al posto di quello a barre. Le grandi aziende produttrici e distributrici si sono accordate per mandare i pensione la precedente tecnologia con scopi precisi.
Il fine è facilitare il packaging, ma soprattutto dare la possibilità ai consumatori di avere maggiori informazioni su ciò che si apprestano a comprare. Il codice QR infatti potrà essere utilizzato in maniera simile all’uso che se ne fa per leggere e recupere informazioni, elenchi, programmi, ad esempio come si fa con i menù di molti ristoranti.
Con l’accordo delle multinazionali, il codice QR sarà introdotto gradualmente su tutte le confezioni sostituendo il vecchio codice a barre nel giro di pochi anni. L’innovazione renderà possibile al cliente di avere maggiori e preziose informazioni. Le scelte saranno così più consapevoli e smart. Si supera con questa tecnologia, la dimensione del packaging per avere dati più esaustivi. Non solo maggiore consapevolezza
Infatti con il Qr sarà possibile avere un maggior controllo della filiera dalla provenienza alla composizione dettagliata, dall’indicazioni sui vantaggi del riciclo al riuso degli imballaggi, alla sostenibilità del prodotto. Inoltre saranno fornite tutta una serie di informazioni riguardanti l’aspetto nutrizionale e della salute alimentare in genere (allergie, intolleranze, obesità e via di seguito), con uno spazio maggiore per i tempi di conservazione e scadenza.
L’adozione del QR code sarà facilitata dalla larga diffusione dei lettori tra tutti i consumatori. Basta la fotocamera del proprio cellulare per avere tutte informazioni in più. L’effetto sarà anche avere meno scritte sulle confezione, con i dati essenziali e molte più informazioni con QR code.
Dunque i produttori gradualmente inseriranno il nuovo formato di codice sulle confezioni dei prodotti, mentre i rivenditori dovranno assicurarsi che le casse dei punti vendita siano attrezzate a leggere il nuovo formato.
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