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Tecnologia

Novità Google Wallet: cosa cambia da adesso

Google Wallet è il portafoglio digitale Android che ci permette di usare tutte le nostre carte e tessere: quale novità dobbiamo aspettarci?

I pagamenti contactless con smartphone tramite Google Wallet sono ancora più semplici grazie alle recenti novità introdotte (Codiciateco.it)

I pagamenti digitali hanno facilitato di molto le cose: prima c’è stato il passaggio dai pagamenti in contanti a quelli con carta, poi c’è stata la fase dei pagamenti contactless (che ha subito un forte incremento durante il periodo della pandemia) e ora stiamo vivendo quella dei pagamenti tramite smartphone.

Per fare ciò i nostri dispositivi elettronici accedono a una serie di portafogli digitali, ad esempio Apple Pay per i dispositivi Apple e Google Wallet per quelli Android. E proprio quest’ultimo, dato l’enorme numero di clienti che vi fanno ricorso, è sempre in continuo aggiornamento. Gli sviluppatori Google, infatti, propongono sempre nuove funzioni, pensate per rendere l’utilizzo più semplice per gli utenti.

Google Wallet introduce 2 novità: la gestione dei pagamenti è ancora più semplice

Pagamento con smartphone (Codiciateco.it)

Nel corso delle ultime settimane, per esempio, sono state introdotte 2 nuove funzioni. La prima permette di accedere rapidamente alla lista di carte di pagamento salvate su Wallet. In tal modo la gestione di ogni singola carta diventa più semplice, potendo tenerne sotto controllo i movimenti e l’utilizzo. Ma anche invertendo l’ordine di preferenza delle carte e via dicendo.

La seconda permette di capire se la procedura di abilitazione di ogni singola carta è completa oppure se sono necessarie ulteriori azioni al fine di utilizzarla. Questa funzione torna utile soprattutto se si pensa che un’altra recente novità di Google Wallet permette di effettuare pagamenti per i biglietti dei mezzi pubblici senza bisogno di autenticarsi.

Pagamenti automatici con Google Wallet: controlla se la carta è abilitata

Normalmente, infatti, per effettuare un pagamento col wallet è necessario autorizzarlo, ad esempio attraverso un pin o il riconoscimento facciale. Per quanto riguarda i pagamenti dei biglietti dei mezzi pubblici, però, ad esempio quelli del bus o della metro, è possibile abilitare il pagamento automatico, senza bisogno di autorizzare la transazione ogni singola volta.

Avere una carta in regola e il cui processo di abilitazione è completo, dunque, può tornarci utile ed evitare di ritrovarci nella situazione in cui pensiamo di aver acquistato un biglietto per poi scoprire che non è davvero così! A breve i wallet digitali potranno contenere anche la patente, i documenti anagrafici e le carte d’imbarco per i voli, diventando strumenti sempre più utili e ricchi di funzioni.

Martina Di Paolantonio

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