App Io, in arrivo una nuova opportunità di sfruttare questo programma. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
La tecnologia digitale è sempre più diffusa non solo nelle attività quotidiane di svago e di lavoro. Anche nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, con l’uso frequente di documenti e atti in formato elettronico. Questo consente una maggiore trasparenza e rapidità in questi rapporti e in generale una riorganizzazione e semplificazione delle procedure.
Una spinta decisiva verso l’obiettivo di una digitalizzazione dei servizi amministrativi arriva dall’UE mediante i fondi del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Infatti le normative europee prevedono di uniformare le regole in materia di identificazione digitale per stabilire standard comuni per firme elettroniche, per i servizi fiduciari e per il valore giuridico dei documenti informatici.
L’applicazione Io è entrata almeno in parte nelle abitudini degli italiani con i primi progetti di cashback e successivamente con l’introduzione della documentazione sanitaria elettronica durante il periodo di emergenza Covid. Ora trova nuovo spazio una sperimentazione che prende il via il 15 luglio. Si tratta dell’IT Wallett, che attraverso l’applicazione Io installata sul cellulare consentirà di avere patente e tessera sanitaria in formato digitale.
In una prima fase solo un migliaio potranno sfruttare questa opportunità, ricevendo un avviso dell’attivazione di questo strumento sul profilo dell’applicazione. Da settembre e ottobre prenderà il via una seconda fase con l’ampliamento del numero dei cittadini coinvolti e l’aumento del numero di documenti disponibili su IT Wallett. Nel breve periodo, un campione rappresentativo di cittadini riceverà a partire dal 15 luglio sulla propria applicazione patente di guida e tessera sanitaria in formato elettronico.
IT Wallett è un vero e proprio portafoglio elettronico con accesso garantito dall’identificazione digitale e due livelli tramite SPID e CIE. La seconda fase della sperimentazione inoltre prevede un aumento del numero dei cittadini coinvolti e l’introduzione di altri documenti personali nel portafoglio elettronico come la carta europea della disabilità e la carta di identità elettronica. La scadenza per questo ampliamento è indicata nella fine del 2024.
Il portafoglio digitale dovrebbe arrivare a pieno regime a circa 44,5 milioni di cittadini, compresi coloro che non posseggono carta d’identità elettronica e SPID. Le funzioni attivabili con questo strumento sono diverse. Si va dall’acquisto di farmaci con ricetta medica all’attivazione di una SIM per il cellulare, dall’accesso ai servizi della pubblica amministrazione al pagamento di sanzioni e multe.
In futuro questo tipo di servizi sarà disponibile anche su portali di aziende private che dovranno accreditarsi su specifiche piattaforme digitali, mediante qualifica e certificazione di sicurezza. L’obiettivo è la creazione di nuovi e-wallett finalizzati a vari scopi, dalla partecipazione ai concorsi pubblici alla gestione dei titoli professionali.
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