Novità bollette, i cambiamenti delle prossime fatture energetiche. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
Nel mercato libero delle utenze domestiche per gas ed energia elettrica un ruolo centrale lo assume la fattura per il suo compito di consuntivo e riepilogo dei consumi effettuati. Quindi non può essere considerato un semplice strumento di comunicazione dell’energia utilizzata nel periodo di fatturazione e dei conseguenti costi.
Si tratta di uno strumento necessario al cliente per avere un’idea chiara di quanto consuma, ma non solo. Le voci cui fare attenzione sono diverse e tutte importanti nel computo complessivo delle fattura. Dai consumi per quota alle accise e iva, dalle informazioni sui consumi annui alle dati temporali sulle scadenze per i pagamenti. Le novità riguardano proprio il formato della bolletta. Vediamo il dettaglio.
Per rendere più chiara e leggibile la bolletta, assecondando le richieste di diverse associazioni dei consumatori, l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha deciso di introdurre un nuovo formato, con uno standard unico per tutti i fornitori. Sarà così più semplice comparare le varie fatture e le voci contenute a partire dai costi.
Lo schema predisposto dall’Arera prevede quattro elementi principali: frontespizio unificato, scontrino dell’energia, elementi essenziali, elementi di dettaglio. Il frontespizio è la prima pagina della bolletta con queste indicazioni: dati identificativi del cliente; servizio di riferimento (gas o luce) e dicitura “mercato libero”, “servizio a tutele graduali”, “servizio di maggior tutela/tutela della vulnerabilità”; dati identificativi del punto con POD, PDR, indirizzo fornitura, codice cliente.
Conterrà poi dati della fatturazione; importo della bolletta; recapiti per il servizio guasti e per i reclami; consumo annuo; scadenza delle condizioni economiche dell’offerta energetica. Seconda pagina della bolletta è il cosiddetto scontrino dell’energia che serve a verificare abitudini di consumo con un box specifico dedicato all’offerta del cliente, contenente tutte le informazioni relative all’offerta stessa (dal nome dell’offerta alla presenza di penali di recesso).
Nella terza sezione saranno contenuti gli elementi essenziali della fattura. Si va dai dati delle letture ai ricalcoli; dalla potenza impegnata (per la luce) alla finestra temporale per l’autolettura; ai consumi storici aggiornati ai consumi degli ultimi 15 mesi, anche per fasce orarie. Infine nella quarta sezione ci saranno gli elementi di dettaglio, cioè i dati completi sugli importi fatturati, sui prezzi unitari e sulle leggi fiscali.
Questa delibera sulla nuova bolletta è consultabile online sul sito dell’Arera. Operatori del settore, associazioni, singoli utenti possono esprimere il loro parere, inviando osservazioni e proposte in forma scritta entro il 10 maggio 2024. Dopo la verifica delle osservazioni giunte, l’Arera provvederà per la riforma definitiva della bolletta, cui le aziende fornitrici dovranno uniformarsi entro 12 mesi.
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